Il Cda di Unidata ha esaminato i dati gestionali relativi al quarto trimestre 2021 e i preconsuntivi dell’esercizio 2021, ancora soggetti all’attività di revisione legale.
Il quarto trimestre evidenzia un fatturato pari a circa 20,40 milioni (+57% rispetto allo stesso periodo del 2020). La Società riporta, al 31 dicembre 2021, una PFN cash negative per circa 2 milioni, contro una PFN cash negative di 1,14 milioni circa al 30 settembre 2021. La differenza riflette lavorazioni effettuate per conto della partecipata Unifiber che verranno incassate all’inizio del 2022. Il valore della PFN al 31 dicembre 2021 risulta migliorato di oltre 1 milione rispetto alle previsioni comunicate in sede di presentazione del Piano Industriale (pari a -3,18 milioni).
Il trimestre ha fatto registrare un forte incremento della base clienti, di circa il 32% annuo e del 5,5% rispetto al 30 settembre 2021. La crescita riguarda tutti i segmenti di mercato, Business (che comprende anche una decina di Clienti Wholesale) e Consumer, che evidenziano rispettivamente aumenti del 2% e del 6% rispetto al terzo trimestre 2020, e del 9% e del 37% rispetto al 31 dicembre 2020.
Nel quarto trimestre 2021 la rete in fibra ottica si è ampliata di +335 Km di cavi proprietari rispetto a +248 km del precedente trimestre (Q3 2021). Ad oggi la rete di fibra raggiunge quindi una estensione complessiva di 4.239 Km con un incremento dell’8,6% rispetto ai 3.904 Km raggiunti al Q3 2021. Nel corso del Q4 2021 Unidata ha realizzato ulteriori 125 Km di rete in fibra per conto della partecipata Unifiber.
La previsione di chiusura dell’esercizio 2021 conferma il dato positivo comunicato già in sede di presentazione del piano industriale, con ricavi per circa 37 milioni e un’Ebitda pari a circa 13,75 milioni.