Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore media:
Le borse europee proseguono in ribasso: il Ftse Mib arretra dello 0,7%, sottotono come il Dax di Francoforte (-0,2%), il Ftse 100 di Londra (-0,3%), l’Ibex 35 di Madrid (-0,8%) e il Cac 40 di Parigi (-1%). Oltreoceano, variazioni contenute per Dow Jones (+0,3%), S&P 500 (+0,1%) e Nasdaq (-0,1%).
MediaForEurope (-0,8%) non presenterà alcuna offerta per i canali francesi (Gulli, 6Ter, Tfx), posti in vendita da Tf1 e M6, che puntano a ottenere il via libera per la fusione entro il 2022. Secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore, durante un recente incontro con analisti finanziari, il management ha chiarito di aver deciso di non sottoporre una proposta nell’ambito della procedura che indicava una prima scadenza a fine gennaio per le offerte preliminari.
Il gruppo, hanno spiegato i manager, resta comunque alla finestra per monitorare l’evoluzione dell’operazione in Francia e, nello specifico, la valutazione che verrà fatta dall’Antitrust.
Nel roadshow con gli analisti sarebbero emerse poi positive indicazioni sulla politica del dividendo.
I senatori degli Stati Uniti Amy Klobuchar, un democratico, e Cynthia Lummis, un repubblicano, hanno introdotto una legge volta ad affrontare la dipendenza da piattaforme di social media come Facebook, che fa capo a Meta Platforms (+0,7%), e Twitter (+0,3%).
Secondo il disegno di legge, la National Science Foundation e la National Academy of Sciences, Engineering and Medicine farebbero uno studio sui potenziali interventi che Facebook o altri potrebbero utilizzare per affrontare i problemi di dipendenza dai social media.
La Federal Trade Commission creerebbe regole basate sui risultati, e riterrebbe le piattaforme responsabili se non si conformano.
“Per troppo tempo, le aziende tecnologiche hanno detto ‘Fidati di noi, ci pensiamo noi’. Ma sappiamo che le piattaforme di social media hanno ripetutamente messo i profitti al di sopra delle persone, con algoritmi che spingono contenuti pericolosi che agganciano gli utenti e diffondono disinformazione. Questo disegno di legge aiuterà ad affrontare queste pratiche”, ha detto Klobuchar in una dichiarazione.
Twitter ha stipulato accordi con Morgan Stanley e Wells Fargo Bank per condurre 2 miliardi di dollari in riacquisti accelerati di azioni. La società aveva già annunciato un giorno prima che avrebbe lanciato un programma di riacquisto accelerato di 2 miliardi di dollari come parte di un nuovo programma di riacquisto complessivo di 4 miliardi di dollari.
Attraverso la componente di riacquisto accelerato di azioni, Twitter pagherà anticipatamente il prezzo di acquisto di 2 miliardi di dollari e riceverà inizialmente circa 37,8 azioni delle sue azioni ordinarie. L’azienda prevede che tutte le azioni rimanenti saranno consegnate entro la fine del terzo trimestre.
Il numero definitivo di azioni che Twitter riacquista dipenderà dal prezzo medio ponderato per il volume delle azioni di Twitter durante il riacquisto accelerato di azioni, meno uno sconto, secondo un comunicato stampa.
“Questo significativo riacquisto è un’importante dimostrazione della nostra convinzione nella nostra strategia e il nostro impegno a fornire valore agli azionisti attraverso una disciplinata allocazione del capitale”, ha spiegato il Chief Financial Officer Ned Segal.
Twitter avrà circa 2 miliardi di dollari della sua nuova autorizzazione di riacquisto rimanente dopo aver intrapreso il riacquisto accelerato di azioni.