Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore tecnologico e del settore delle telecomunicazioni.
Le borse europee proseguono in ribasso: il Ftse Mib arretra dello 0,7%, sottotono come il Dax di Francoforte (-0,2%), il Ftse 100 di Londra (-0,3%), l’Ibex 35 di Madrid (-0,8%) e il Cac 40 di Parigi (-1%). Oltreoceano, variazioni contenute per Dow Jones (+0,3%), S&P 500 (+0,1%) e Nasdaq (-0,1%).
Per quanto il settore tecnologico e tlc, Google (Alphabet) ha stretto un accordo con l’Autorità britannica per la concorrenza e i mercati in base al quale quest’ultima ha accettato gli impegni legalmente vincolanti da parte del colosso statunitense in merito alla rimozione dei cookie di terze parti dal suo browser Chrome.
La tecnologia pubblicitaria di Google è stata presa di mira dai più grandi editori europei. L’European Publishers Council, i cui membri includono Axel Springer e Rupert Murdoch’s News U.K. & Ireland, ha chiesto che la sua denuncia antitrust confluisca in un’indagine della Commissione europea avviata lo scorso anno, volta a verificare se Google possa illegalmente favorire la propria tecnologia di annunci display online.
IBM si è alleata con SAP per fornire tecnologia e competenze di consulenza che consentano ai clienti di adottare più facilmente un approccio cloud ibrido e spostare i carichi di lavoro mission-critical dalle soluzioni SAP al cloud per i settori regolamentati e non.
Secondo le società di analisi di mercato Strategy Analytics e Counterpoint Research, Apple ha superato Samsung diventando il principale produttore di smartphone nel quarto trimestre 2021, con una quota di mercato del 22% contro il 18% del rivale sudcoreano.
Samsung ha consegnato poco meno di 70 milioni di telefoni nel periodo ottobre-dicembre, mentre Apple ha spedito oltre 80 milioni di unità grazie alla forte domanda per la nuova serie di iPhone 13, rilasciata a settembre, in Cina e in altri mercati, ha affermato Strategy Analytics.
Le spedizioni globali di smartphone sono diminuite del 3%, principalmente a causa della carenza di chip e delle interruzioni di produzione dovute alla pandemia di Covid-19.