“Abbiamo avviato l’iter di BG Swisse, la nostra banca in Svizzera. Entro fine anno attendiamo la licenza, al massimo a cavallo del prossimo anno. Abbiamo assunto l’amministratore delegato e individuato il presidente”.
Lo ha affermato il Ceo di Banca Generali, Gian Maria Mossa, durante la conference call con i giornalisti.
Verranno fatte anche assunzioni, con l’Ad che ha spiegato che nell’arco del piano, ossia entro il 2024, saranno inseriti 500 nuovi soggetti “per continuare nel solco di quello che facciamo: attrarre i migliori talenti del mercato”. Banca Generali, inoltre, accelererà anche sul progetto giovani.
In merito all’M&A, il manager ha riportato: “Oggi pensare a operazioni di dimensione significativa tra Banca Generali e altri player è complicato. In questo momento non vedo spazi per fare grandi deal, poi” se ci saranno occasioni “sceglierà l’azionista se portarle avanti o meno. L’esigenza di crescere in modo significativo è una priorità per tutti. Abbiamo nelle gambe una crescita organica di tutto rispetto; poi chiaro: valuteremo tutte le opportunità. In questo momento vedo più probabile che si verifichino piccole operazioni” di crescita per linee esterne.
In merito alla dividend policy, Mossa ha affermato: “Abbiamo ragionato sul dividendo per cassa. I soldi che saranno distribuiti nel corso dell’anno solare ogni anno, sono quelli di competenza dell’anno, più un pezzo dell’anno precedente”.
Banca Generali distribuirà una cedola il 21 febbraio. “Pagheremo la seconda tranche del dividendo sull’utile 2020 pending e poi il resto sull’utile 2021. L’obiettivo è crescere sui dividendi per gli anni successivi”, ha spiegato ancora il Ceo.