Banca Ifis – Geertman: “La priorità è la crescita organica ma aperti a valutare acquisizioni”

“Noi vogliamo crescere organicamente e già nel 2021 abbiamo fatto ricavi record. Ugualmente rimaniamo aperti. Valutiamo acquisizioni a patto che ci sia vicinanza ai nostri core business, siano operazioni rispettose del capitale e Banca Ifis sia il miglior owner di ciò che eventualmente compreremo in logica industriale”.

Lo ha affermato in un’intervista rilasciata all’Economia del Corriere della Sera, a pochi giorni dalla presentazione del nuovo piano industriale 2022-24, Frederik Geertman, Ceo di Banca Ifis, aggiungendo: “Ma per ora restiamo molto focalizzati sulla crescita organica e vogliamo consegnare senza distrazioni almeno la prima metà di questo piano industriale”.

In merito alla politica dei dividendi, il manager ha riportato: “Distribuiremo circa la metà dell’utile cumulato. È quello che possiamo fare. E lo facciamo senza intaccare la nostra solidità, responsabilmente: a fronte di attivi totali in crescita, dagli attuali 13 miliardi ai 16 miliardi a fine piano, il nostro CET1 ratio passerà dal 15,4% di oggi al 15,1% a fine piano”.

“Il buffer ottenuto dal trasferimento della sede legale in Svizzera può oggi essere considerato una tutela della politica dei dividendi e non quindi una cosa che porta a iniziative di breve termine, come ad esempio maxi dividendi o grandi buy-back azionari”, ha precisato poi l’Ad.