Il Ftse Mib ha chiuso le ultime cinque sedute con un rialzo complessivo dell’1,4% a 26.966 punti, in una settimana in cui il focus dei mercati si è diviso tra le indicazioni provenienti dalla stagione delle trimestrali e l’outlook della politica monetaria.
Il report sull’inflazione Usa di gennaio ha evidenziato un’accelerazione superiore alle previsioni al 7,5%, rafforzando le aspettative di un massiccio ciclo di rialzi dei tassi da parte della Fed nel 2022 con un aumento di un punto percentuale entro luglio.
In Europa, Christine Lagarde ha ribadito che ogni modifica della politica monetaria avverrà in maniera graduale per non compromettere la ripresa e il capo economista Bce Philip Lane ha ribadito che l’inflazione nell’eurozona scenderà senza bisogno di misure più restrittive.
Il Ftse Italia Moda Servizi per la Casa e per la Persona ha segnato un -0,5% w/w, rispetto al -2,9% w/w del corrispondente indice europeo. Nel settore dei beni per la casa tentativo di rimonta per Technogym (+1,3% w/w), mentre sono prevalsi i realizzi su De’Longhi (-1,2% w/w) dopo due ottava consecutiva di guadagni.
Tra le piccole capitalizzazioni bene Fila (+1,9% w/w), che venerdì a mercati chiusi ha diffuso alcuni dati preliminari relativi all’esercizio 2021 evidenziando un Ebitda normalizzato in crescita del 14,3% a 109 milioni.
Vendite, invece, in particolare su Beghelli (-3% w/w), Bialetti (-2,8% w/w), ed Emak (-2,6% w/w). Settimana di conti per Elica (-1,6% w/w), che ha chiuso il 2021 ricavi in crescita del 19,6% a 541,3 milioni e un utile netto di 21 milioni, e Sabaf (-0,4% w/w), che ha presentato i risultati del quarto trimestre 2021.
