Global Markets Auto – Cina, vendite auto in calo a gennaio per impatto Covid

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore Auto.

Le borse europee riducono le perdite ma rimangono nettamente in ribasso, frenate dalle tensioni in Ucraina nonostante lievi spiraglio di ottimismo dalla diplomazia. Il Ftse Mib di Milano cede il 2,3% in area 26.320 punti, negativo come il Cac 40 di Parigi (-2,6%), il Dax di Francoforte (-2,3%), l’Ibex 35 di Madrid (-2,3%) e il Ftse 100 di Londra (-1,5%). A Wall Street, avvio debole per Dow Jones (-0,4%), S&P500 (-0,3%) e Nasdaq (-0,3%).

Gli ultimi focolai di coronavirus in alcune città della Cina hanno colpito la produzione automobilistica nel Paese, facendo scivolare le vendite di auto per l’ottavo mese consecutivo a gennaio.

Nel dettaglio, le vendite di auto al dettaglio sono diminuite del 4,4% nel mese di gennaio a confronto con i dati dello scorso anno, per un totale di 2 milioni di veicoli consegnati, secondo i dati forniti dalla China Passenger Car Association (CPCA).

La CPCA, l’associazione dei produttori di auto cinese, si aspetta un mercato debole per il mese di febbraio, a causa del rallentamento dell’economia, di un controllo più rigoroso da parte del governo nel settore immobiliare e delle sporadiche epidemie di Covid-19, tutti fattori che potrebbero continuare a indebolire la domanda dei consumatori.

Guardando le singole case automobilistiche, Toyota ha registrato un calo del 21,5% nelle vendite di auto il mese scorso, mentre le vendite delle due joint venture gestite da Volkswagen nel Paese sono scivolate del 19,9% e del 17,9%.

In particolare, sia Toyota che Volkswagen si sono trovate a dover interrompere le attività degli impianti di Tientsin per oltre una settimana il mese scorso, dopo che l’amministrazione cittadina aveva rilevato decine di casi di Covid-19.

Per Nissan il calo delle vendite nel Paese asiatico risulta invece dell’8,7% a gennaio, dato che per Honda Motor si attesta al -6,9%.

Continuano invece a migliorare le vendite di auto elettriche e ibride, che nel mese di gennaio sono raddoppiate a 347.000 unità rispetto allo scorso anno. In particolare, Tesla ha venduto 59.845 auto realizzate nell’impianto di Shanghai a gennaio, il 67,8% delle quali è stato esportato fuori dal Paese.

Nel frattempo, i produttori di veicoli elettrici stanno affrontando crescenti pressioni dovute all’aumento dei prezzi del litio e di altre materie prime usate per la produzione dei veicoli, oltre alla riduzione degli incentivi erogati dal governo per gli acquisti di auto a nuove energia. Di fronte a questa situazione, XPeng, uno dei produttori di auto elettriche cinese che è riuscito a raddoppiare le vendite a 12.922 unità a gennaio, ha alzato i prezzi
dei suoi modelli fino a 900 dollari in più.