Impiantistica (+1,7%) – In rialzo Leonardo (+6,2%) nella settimana

Il Ftse Mib ha chiuso le ultime cinque sedute con un rialzo complessivo dell’1,4% a 26.966 punti, in una settimana in cui il focus dei mercati si è diviso tra le indicazioni provenienti dalla stagione delle trimestrali e l’outlook della politica monetaria.

Il report sull’inflazione Usa di gennaio ha evidenziato un’accelerazione superiore alle previsioni al 7,5%, rafforzando le aspettative di un massiccio ciclo di rialzi dei tassi da parte della Fed nel 2022 con un aumento di un punto percentuale entro luglio.

In Europa, Christine Lagarde ha ribadito che ogni modifica della politica monetaria avverrà in maniera graduale per non compromettere la ripresa e il capo economista Bce Philip Lane ha ribadito che l’inflazione nell’eurozona scenderà senza bisogno di misure più restrittive.

L’indice Ingegneria e Impiantistica ha segnato un +1,7% w/w, rispetto al +4,1% w/w del corrispondente indice europeo. Tra le big del comparto ottava in rialzo per Leonardo (+6,2% w/w) anche grazie all’accordo con Vertical Aerospace per un programma di sviluppo congiunto relativo alla progettazione, produzione, test e fornitura delle fusoliere in materiale composito del velivolo elettro VX4.

La società ha inoltre annunciato di aver deciso di interrompere il processo di selezione del partner r per il business di automazione, non potendo oggi individuare un soggetto in grado di assicurare un solido sviluppo futuro al polo genovese.

Bilancio settimanale in lieve ribasso, invece, per Prysmian (-0,7% w/w), mentre nel segmento delle medie capitalizzazioni gli acquisti hanno premiato Webuild (+3,6% w/w), Danieli (+2,4% w/w) e Fincantieri (+2% w/w).