Il Consiglio di amministrazione di Interpump ha approvato i risultati preliminari 2021. I ricavi sono cresciuti del 23,9% a 1,6 miliardi, con una variazione organica a parità di area di consolidamento e di cambi pari a +20,1% (+22,8% per il settore Olio, +14,4% per il settore Acqua).
L’Ebitda è aumentato del 29,1% a 380 milioni, con una marginalità al 23,7% (+100 punti base). L’Ebitda del settore Olio ha segnato un +34,6% a 247 milioni, con una redditività al 21,7% (+90 punti base), mentre l’Ebitda del settore Acqua ha segnato un +20,1% a 133 milioni, con una redditività al 28% (+130 punti base).
L’Ebit è aumentato del 42,2% a 295 milioni, mentre l’esercizio si è chiuso con un incremento dell’utile netto del 14,6% a 199 milioni.
L’utile netto normalizzato è stato pari a 216 milioni, in crescita del 46,5% rispetto all’utile netto normalizzato 2020 pari a 146,7 milioni. La normalizzazione si riferisce alla sterilizzazione di due eventi straordinari quali l’adeguamento del valore delle put option sulle quote di minoranza di società controllate per 18,3 milioni e l’effetto dello stanziamento delle imposte differite attive sulla rivalutazione dei marchi effettuata ai soli fini fiscali nel rendiconto intermedio di gestione al 30 giugno 2021 e sull’affrancamento dell’avviamento della Capogruppo effettuato nel bilancio al 31 dicembre 2020, ed il loro parziale storno per motivi prudenziali a causa di una modifica legislativa avvenuta nel dicembre 2021, per un saldo positivo di 0,5 milioni, composto dai 20,1 milioni nel primo semestre e dai 19,6 milioni nel quarto trimestre.
La liquidità netta generata dalla gestione reddituale è stata di 317,5 milioni, con una crescita del 38,9% rispetto ai 228,6 milioni nel 2020. Il free cash flow è stato di 133,8 milioni, in calo rispetto ai 203,8 milioni nel 2020 dopo maggiori investimenti e l’incremento del capitale circolante a seguito della forte crescita.
La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2021 è pari a 494,9 milioni, in aumento rispetto ai 269,5 milioni al 31 dicembre 2020 per effetto prevalentemente dell’acquisizione di partecipazioni (White Drive e Berma) che hanno comportato una variazione della posizione finanziaria netta di 321,4 milioni. Nel periodo sono stati inoltre pagati dividendi per 29,5 milioni e acquistate azioni proprie per 22,4 milioni.
Al 31 dicembre 2021, il Gruppo aveva inoltre impegni per acquisizione di partecipazioni in società controllate valutati complessivamente 77,8 milioni (62,7 milioni al 31 dicembre 2020).