Giovanni Fosti, presidente della Fondazione Cariplo, azionista di Intesa Sanpaolo con il 3,948% del capitale, è favorevole alla conferma della prima linea della banca alla luce dei risultati e del piano presentati il 4 febbraio.
“Al management e alla governance della banca va riconosciuto il conseguimento di risultati eccellenti. Quanto al piano, la strategia presentata dal consigliere delegato Carlo Messina guarda molto avanti e conferma Intesa Sanpaolo come una delle principali istituzioni finanziarie nel panorama europeo”, ha riportato Fosti in un’intervista rilasciata a MF.
“Oltre ai numeri ci sono poi la prospettiva e il metodo. C’è una visione affine a quella espressa dal sistema delle fondazioni che è da sempre molto attento al ruolo sociale della banca e dell’impresa e alla convivenza della creazione di valore economico con la creazione di valore sociale”, ha aggiunto il numero uno della fondazione.
“A mio avviso proprio il nuovo piano dimostra come Intesa Sanpaolo già oggi giochi alla pari con i principali istituti europei su tutte le dimensioni di analisi. Stiamo insomma parlando di un soggetto che si muove in una dimensione internazionale”, ha precisato ancora Fosti.
“Le cinque principali fondazioni azioniste hanno definito un accordo di consultazione prodromico alla stesura di una lista. Siamo estremamente soddisfatti. Anche se nulla è stato ancora deciso, credo che la soddisfazione che ho espresso rispetto ai risultati e al piano d’impresa sia sufficientemente eloquente su quale sarà il nostro orientamento”, ha ricordato il presidente di Fondazione Cariplo.
“Le fondazioni possiedono un orizzonte di investimento che consente alle aziende di pianificare e costruire una strategia di lungo periodo. Questo vale anche per Intesa Sanpaolo i risultati della quale vanno letti proprio nel lungo periodo. Ritengo che sia evidente quanto la stabilità garantita dalle fondazioni socie abbia rappresentato un elemento di grande valore”, ha concluso Fosti.
Il nuovo piano d’impresa di Intesa Sanpaolo “èconservativo perché si basa su presupposti che sono molto conservativi rispetto a quello che potrà veramente accadere. Quindi noi siamo convinti che nel 2025 otterremo un utile superiore a quello che abbiamo programmato”. ha dichiarato il presidente di Intesa Sanpaolo, Gian Maria Gros-Pietro, a margine del congresso Assiom Forex.
Le remunerazioni che abbiamo promesso certamente le daremo, probabilmente ne daremo di più, ma è importante mantenere la solidità patrimoniale, che è la garanzia per tutti gli stakeholder, a partire dai risparmiatori, dagli azionisti, dai clienti e dai dipendenti. Noi pensiamo ad azionisti che vogliono avere remunerazioni in crescita nel lungo termine. Che vogliono non solo la remunerazione del loro investimento, ma anche la crescita del valore del loro investimento”, ha aggiunto Gros-Pietro.