Mercati Usa – Previsto avvio debole su rischi geopolitici

I futures sull’azionario Usa cedono lo 0,1-0,2%, preannunciando una partenza sotto la parità a Wall Street in un clima appesantito dai timori legati all’escalation delle tensioni geopolitiche per la crisi in Ucraina.

Venerdì i principali indici americani hanno chiuso in rosso, segnando la seconda seduta consecutiva in negativo e terminando sui minimi di giornata. Il Nasdaq ha perso il 2,8%, lo S&P 500 l’1,9% e il Dow Jones l’1,4%.

Gli operatori monitorano l’aggravarsi della situazione in Ucraina, che ha aggiunto incertezza ad un contesto già penalizzato dall’elevata inflazione e dalla prospettiva di un minor supporto dalle banche centrali.

Gli Stati Uniti hanno avvertito che un’invasione potrebbe essere imminente, mentre Mosca ha accusato Washington di non soddisfare le sue richieste, rafforzando i timori di un potenziale conflitto.

Il ministro degli esteri russo, Sergei Lavrov, ha però dichiarato che la Russia intende proseguire i colloqui con gli Usa e i suoi alleati, suggerendo la volontà del Cremlino di trovare una soluzione diplomatica.

Intanto i ministri delle Finanze del G7 hanno fatto sapere di essere pronti a imporre “entro brevissimo tempo” sanzioni economiche e finanziarie con “conseguenze massicce e immediate sull’economia russa” in caso di aggressione militare contro l’Ucraina.