Tesmec ha reso noto i dati preliminari dell’esercizio 2021.
Il Gruppo ha registrato i seguenti risultati preliminari consolidati: ricavi preliminari pari a circa 194 milioni di euro (rispetto alla precedente previsione di circa 200 milioni), una marginalità superiore al 14% (rispetto ad una previsione del 15%), grazie all’importante contributo dei business sviluppati negli ultimi anni (Ferroviario ed Energy Automation) che ha parzialmente compensato le difficoltà del settore “Trencher” che ha maggiormente risentito della situazione contingente, ed un indebitamento finanziario netto in aumento di circa 11 milioni rispetto al dato previsto di circa 110 milioni.
Il portafoglio ordini risulta pari a circa 284 milioni, in incremento, sia rispetto ai 262,6 milioni al 30 settembre 2021, sia rispetto ai 282,4 milioni al 31 dicembre 2020. Il portafoglio ordini conferma la validità degli investimenti svolti da Tesmec nel settore “Ferroviario” e nel segmento “Energy Automation”, settori che presentano soluzioni a più alto valore aggiunto e a più bassa volatilità.
I risultati, seppur in miglioramento in termini di ricavi e marginalità rispetto al 2020, non sono allineati ai target del periodo a causa del rallentamento delle attività del settore “Trencher” che ha sofferto dei ritardi relativi all’approvvigionamento dei materiali e delle consegne, nonché della crescita esponenziale dei costi dell’energia elettrica e delle materie prime.
Il settore “Trencher” ha anche risentito negativamente dell’improvviso peggioramento
dello status emergenziale da Covid-19, che ha ritardato la ripresa in quelle aree che avevano registrato dei rallentamenti nel corso dell’esercizio, come Stati Uniti d’America ed Australia.
Il settore “Ferroviario” ed il settore “Energy” hanno, invece, raggiunto i target di fine anno con una reddittività in linea con quanto definito dal Piano Industriale 2020-2023.
Il ritardo nella fatturazione nel settore “Trencher”, il rallentamento delle attività legate ad alcuni contratti nel settore “Ferroviario” e la variazione del capitale circolante netto derivante agli ordini da evadere principalmente nel settore Trencher, hanno impattato sull’indebitamento finanziario netto.
Il Gruppo, nonostante i ritardi e le criticità in termini di ricavi e marginalità dell’esercizio 2021, conferma il trend di medio-lungo periodo e le sue linee guida del Piano 2020–2023.
Il prossimo 11 marzo Tesmec renderà noti tutti i principali risultati economico-finanziari del Gruppo, oltre che ulteriori dettagli relativi all’evoluzione prevedibile della gestione per l’esercizio 2022 e sulle guideline del Piano Industriale 2020-2023.