Il piano industriale di Banca Generali per il triennio 2022-24 piace al mercato. Questa mattina, intorno alle 12:50 il titolo della banca guidata dall’Ad Gian Maria Mossa brilla sul listino di Piazza Affari guadagnando il 3,1% a 36,34 euro, in una seduta finora più che positiva. L’indice di settore guadagna il 2,8 per cento.
A spingere il titolo ci sono gli obiettivi del nuovo piano al 2024 che prevedono una crescita media annua dell’utile netto ricorrente del 10-15% e un dividendo per azione cumulato di 7,5-8,5 euro.
Molto apprezzato è anche l’ampliamento del target di clientela attraverso un’offerta con soluzioni maggiormente personalizzate, caratterizzate da un servizio reso ancor più efficace ed efficiente dal binomio consulente-tecnologia.
Per questo, Banca Generali disegnerà nei prossimi tre anni una strategia fondata su tre pilastri: il primo punta ad avvicinare ulteriormente la banca ai private banker e ai clienti, grazie all’evoluzione dell’offerta e del modello di servizio e a un crescente supporto alla rete; il secondo, si fonda sulla costruzione di una banca data driven, digitale e aperta; infine, il terzo pilastro intende rafforzare il posizionamento nell’ambito della sostenibilità, diventando il punto di riferimento su tematiche ESG per tutti gli stakeholder.
Per questo Mossa ieri, commentando il piano, ha detto: “È un piano che mette al centro le nostre persone, cuore della nostra azienda ed elemento differenziante nel mercato. La storia di straordinario successo di Banca Generali è stata scritta da tutte le sue persone, le stesse che con rinnovati entusiasmo, passione e motivazione, parteciperanno a queste nuove sfide orientate ad una crescita sostenibile”.