Il Net Asset Value (NAV) complessivo di First Capital al 31 dicembre 2021 ha toccato il nuovo massimo storico e si attesta a 89 milioni (di cui 2,4 milioni di pertinenza di terzi), dopo avere distribuito nel mese di giugno dividendi per 650 mila euro. Il NAV per azione in circolazione è pari a 32 euro.
La performance total return del NAV per azione è stata pari al+0,9% nel quarto trimestre 2021, determinando una variazione complessiva del +54,6% nell’anno (senza tenere conto degli effetti diluitivi della conversione parziale del prestito obbligazionario convertibile “First Capital cv 2019-2026 3,75%” avvenuta a novembre).
Rispetto al 31 dicembre 2020, quando il NAV era pari a 56,1 milioni, l’incremento è di 32,9 milioni.Tale variazione è riferibile alla crescita di valore del portafoglio investimenti, rappresentato da società dotate di una struttura finanziaria solida e con un forte posizionamento di mercato. Il NAV per azione al 31 dicembre 2020 era pari a 21,8 euro.
Al 31 dicembre 2021 il totale attivo è pari a euro 127,4 milioni, costituito prevalentemente dal portafoglio investimenti, che ammonta a 99,7 milioni, e da liquidità e cash equivalents per 25,9 milioni.
I principali investimenti strategici sono rappresentati dalle partecipazioni in Intred, Industrie Chimiche Forestali e Orsero, che costituiscono rispettivamente il 22%, 9% e 9% del totale attivo al 31 dicembre2021. Si annoverano poi le partecipazioni in Labomar, Cy4gate e Net Insurance, ciascuna con un peso intorno al 6% sul totale attivo; seguono gli investimenti in Cellularline, TPS e B&C Speakers.
I debiti finanziari sono pari a 33,3 milioni e si riferiscono per 18 milioni al prestito obbligazionario convertibile “First Capital cv 2019-2026 3,75%”, per 8,3 milioni al prestito obbligazionario convertibile “First4Progress CV 2021-2026%”, che rappresenta la raccolta presso terzi del search investment vehicle del gruppo, per 4,9 milioni ai titoli di debito emessi da V.F. Adhesives, il veicolo di investimento del gruppo che detiene la partecipazione in Industrie Chimiche Forestali, e per euro 2 milioni a finanziamenti bancari a medio termine a servizio dell’investimento in Labomar.
Al 31 dicembre 2021 l’indebitamento finanziario netto è pari 7,4 milioni.
La società sta valutando l’opportunità di ottimizzare la propria struttura finanziaria, anche attraverso l’emissione di un prestito obbligazionario.
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