Nell’ultima seduta l’indice Infrastrutture Italiane ha ceduto l’1,3%, registrando una performance lievemente superiore al corrispondente indice settoriale europeo (-1,9%) e al principale indice di Milano (-2%).
I mercati hanno accusato l’escalation di tensioni geopolitiche sul fronte Usa-Russia che ha acuito il clima di incertezza dei mercati nelle ultime settimane. Il presidente russo Putin ha supportato la proposta del ministro degli Esteri Sergei Lavrov di proseguire i colloqui con gli Usa e i suoi alleati, allentando i timori delle ultime ore, anche se la preoccupazione rimane forte. Nel frattempo, il cancelliere tedesco Olaf Scholz è arrivato a Kiev e dovrebbe volare in giornata a Mosca per dare seguito agli sforzi diplomatici. In precedenza, i ministri delle Finanze del G7 hanno reso noto di essere pronti a imporre “entro brevissimo tempo” sanzioni economiche e finanziarie con “conseguenze massicce e immediate sull’economia russa” in caso di aggressione militare contro l’Ucraina.
Spostando il focus sulle performance dei titoli del settore Infrastrutture e Torri, Inwit ha riportato un rialzo dell’1,8% resistendo all’ondata di vendite odierne. L’altra big cap, Atlantia, ha lasciato sul terreno il 2,6%. In coda FNM a -4,4%.