Mercati – Previsto avvio incerto con crisi Ucraina, a Milano occhi su Bper

Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta poco sotto la parità, in un clima dominato dall’incertezza a causa delle tensioni geopolitiche in Ucraina e sulla prospettiva di una politica monetaria meno accomodante da parte della Federal Reserve.

Chiusura debole ieri a Wall Street, con lo S&P 500 alla terza sessione consecutiva di ribassi segnando un -0,4% dopo aver fallito più volte un tentativo di rimbalzo. Il Dow Jones ha perso lo 0,5%, mentre il Nasdaq ha resistito sulla parità.

Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha terminato in calo dello 0,8%, mentre Hong Kong arretra dell’1% e Shanghai guadagna lo 0,5%.

Gli operatori guardano alla crisi in Europa con la minaccia di un’invasione russa all’Ucraina e la conseguente risposta di Stati Uniti e i suoi alleati, sebbene Mosca ieri abbia ribadito di voler proseguire i colloqui per trovare una soluzione diplomatica.

Il tutto in un contesto di mercato già alle prese con l’elevata inflazione e le aspettative di un ritiro degli stimoli da parte della Fed, con le aspettative sul ritmo dei rialzi dei tassi quest’anno salite a oltre cinque ritocchi rispetto ai tre previsti dal Fomc a dicembre.

In particolare, il presidente della Fed di St. Louis James Bullard ha ripetuto di essere a favore di un aumento da 50 basi a marzo, sottolineando la necessità di agire dell’istituto di Washington per mantenere la sua credibilità nella lotta all’inflazione.

In Europa, invece, il presidente della Bce Christine Lagarde ha ribadito che gli aggiustamenti di politica monetaria saranno graduali, con l’obiettivo di arrivare alla stabilità dei prezzi nel medio periodo.

Sul fronte macro, l’agenda di oggi prevede l’indice Zew tedesco di febbraio e la stima del Pil del quarto trimestre 2021 dell’Eurozona, mentre nel pomeriggio in Usa usciranno i dati sui prezzi alla produzione a gennaio.

Per quanto riguarda l’azionario, Bper ha sottoscritto il contratto per l’acquisto dell’80% di Carige, in un’operazione che da vita al quarto polo bancario italiano con oltre 155 miliardi di attivi, 5 milioni di clienti e 2.100 filiali.

In agenda oggi anche il debutto di Technoprobe sull’Egm.