Intel ha raggiunto un accordo per rilevare la società di chip israeliana Tower Semiconductor, al fine di incrementare ulteriormente la produzione di chip.
Il corrispettivo dell’operazione è pari a 5,4 miliardi di dollari e implica un elevato premio rispetto alla capitalizzazione di mercato di Tower, pari a circa 3,6 miliardi di dollari, prima delle indiscrezioni riportate dal Wall Street Journal e dell’annuncio.
Tower, quotata al Nasdaq, produce semiconduttori e circuiti utilizzati in tutti i settori, dalle automobili e prodotti di consumo alle apparecchiature mediche e industriali. Gestisce impianti di produzione in Israele, California, Texas e Giappone.
Tower è simile a GlobalFoundries, un produttore molto più grande per il quale Intel ha esplorato un accordo durante l’estate. intelGlobalFoundries e il suo proprietario, Mubadala Investment (società di investimento governativa di Abu Dhabi), hanno deciso invece di perseguire un’offerta pubblica iniziale e la società è ora quotata con un valore di mercato di circa 30 miliardi di dollari.
Intel a gennaio ha dichiarato di voler investire almeno 20 miliardi di dollari in nuove capacità di produzione di chip in Ohio, rafforzando la produzione per soddisfare la maggiore domanda di prodotti digitali e contrastare la carenza globale di semiconduttori.
La società, con un valore di mercato di quasi 200 miliardi di dollari, ha impegnato già oltre 100 miliardi di dollari in investimenti nell’ultimo anno.