Il Gruppo ENGIE archivia il 2021 con ricavi pari a 57,9 miliardi, in crescita del 30,6% su base lorda e del 33,1% su base organica rispetto al 2020.
A livello di risultati operativi, l’EBITDA ammonta a 10,6 miliardi, in aumento del 18,6% su base lorda e del 21,9% su base organica, mentre l’EBIT si attesta a 6,1 miliardi salendo del 36,8% su base lorda e del 42,2% su base organica.
L’Utile netto ricorrente di pertinenza del Gruppo relativa alle attività continue (NRIgs continuing) sale a 2,9 miliardi rispetto a 1,7 miliardi del 2020.
L’Utile netto ricorrente di pertinenza del Gruppo comprensiva del contributo di EQUANS (NRIgs) aumenta a 3,2 miliardi da 1,7 miliardi dell’esercizio precedente.
Il conto economico chiude con un utile netto del Gruppo incluso EQUANS pari a 3,7 miliardi, a fronte della perdita netta di 1,5 miliardi registrata nel 2020.
L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2021 si attesta a 25,3 miliardi in aumento di 2,9 miliardi rispetto a fine 2020.
Il Cda conferma la politica dei dividendi di Gruppo con un payout ratio del 65-75% del NRIgs e un floor di 0,65 euro per azione per il periodo dal 2021 al 2023.
Per il 2021 il Cda ha proposto un payout ratio del 66%, equivalente a un dividendo di 0,85 euro per azione, che sarà proposto per l’approvazione degli azionisti all’Assemblea del 21 aprile 2022.
Il management ha annunciato la guidance 2022-2024 che prevede: