Circle – Proseguono le attività lungo i filoni strategici, novità in arrivo sul settore aeroportuale

“Il 2021 è stato un anno importante per la nostra realtà. In attesa della diffusione dei risultati consolidati, possiamo affermare che si è trattato di un esercizio estremamente positivo: abbiamo completato l’integrazione con Magellan Circle – con cui abbiamo ottenuto complessivamente più di 3,4 milioni di contratti firmati negli ultimi 14 mesi – nonché proseguito con successo nei filoni strategici previsti dalla nostra Strategic Road Map 2024”, illustra il Presidente e Amministratore Delegato di Circle Group Luca Abatello a Market Insight.

Il mercato “sta vivendo ora quattro focus fondamentali a partire da un’attenzione rivolta verso i temi dei co-finanziamenti nelle varie forme, tra cui i Connecting Euro Facilities (CEF2) di cui abbiamo effettuato submissions per una serie di progetti rilevanti, dove sono presenti tre porti italiani, due importantissimi clienti e potenziali nuovi clienti”.

L’esperienza maturata negli ultimi anni ha permesso alla società di cavalcare la ripresa e anticipare i trend futuri, grazie a uno scenario di mercato caratterizzato da complessità che hanno reso imprescindibile il ricorso a determinati servizi logistici dei principali operatori, a cui si sono aggiunte realtà prettamente industriali, secondo focus strategico.

Infatti, sottolinea Abatello, “Circle Group ha lavorato in passato con Ikea, Stellantis ed altre realtà minori. Abbiamo ora una serie di trattative in corso e stiamo finalizzando una versione 4.0 della nostra suite Global Supply Chain Visibility da presentare in primavera, nell’ottica di offrire una risposta completa ai problemi dei grandi esportatori italiani. Settore di mercato che nell’ultimo anno ha registrato la più alta crescita in Italia, a un tasso marcatamente superiore alla media europea. La puntualità delle navi scesa al 30% e la media dei ritardi aumentata a sette giorni hanno reso necessario monitorare la catena logistica e la localizzazione dei propri beni nell’ottica di risolvere le inefficienze delle catene just in time”.

La società intende inoltre continuare a rivolgersi verso lo storico target di riferimento degli operatori terminalistici e logistici (terzo filone strategico), “dove stiamo portando avanti importanti progetti nell’arco ligure e in quello adriatico, mettendo a disposizione i moduli MILOS e le attività di consulenza.”

La quarta linea strategica riguarda “l’avvio del corridoio con la Turchia e, come recentemente comunicato, sta partendo anche quello con l’Egitto. Attività rallentate dal Covid che ora finalmente entrano nella fase di concreta implementazione”.

Con riferimento ai piani di crescita per linee esterne, il Presidente e Ad ha sottolineato di avere due diligence in corso, coerenti con i filoni accennati su cui Circle Group sta lavorando. Nel frattempo è stata raggiunta un’alliance sul settore aeroportuale, “i prezzi alle stelle dei noli marittimi hanno reso molto più conveniente la via aerea per determinate merci, portando a una vera esplosione di tale mercato. In primavera lanceremo un progetto pilota e una serie di soluzioni sulla parte aeroportuale con l’obiettivo di declinare l’esperienza maturata a livello marittimo e intermodale ferroviario. Ad oggi gestiamo la parte aeroportuale nella suite Master SPED® lato Freight Forwarder ma abbiamo ritenuto di dover gestire in modo più completo tali attività. Crediamo sia giunto il momento di presentare una serie di soluzioni specifiche sul mondo dell’industria, su quello aeroportuale, con considerevoli novità da raccontare al mercato”.

Infine, per quanto riguarda il PNRR, “notiamo un tentativo di accelerazione, sono stati pubblicati il decreto attuativo e la circolare delle agenzie doganali per lo sportello unico dei controlli che permetteranno di avere un meccanismo doganale con una centralizzazione di tutti i controlli e tempistiche molto ristrette. Una novità che in ambito di catena logistica farà la differenza nei prossimi mesi. Si aspettano inoltre tutti gli altri bandi e fondi prossimi a sbloccarsi da qui all’estate, che consentiranno di toccare con mano i vari impatti del PNRR”, conclude Luca Abatello.

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