Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore Auto.
Andamento debole per le borse europee anche dopo l’avvio in calo di Wall Street, con l’attenzione rivolta agli ultimi sviluppi in Ucraina e alle prossime mosse delle banche centrali.
Il Ftse Mib di Milano scambia in ribasso dello 0,5% in area 26.840 punti. Sottotono anche il Cac 40 di Parigi (-0,6%), il Dax di Francoforte (-0,5%), il Ftse 100 di Londra (-0,4%) e l’Ibex 35 di Madrid (-0,3%). Oltreoceano arretrano Dow Jones (-0,5%), S&P500 (-0,7%) e Nasdaq (-1,4%).
Focus sul free cash flow di Pirelli dopo i deboli outlook dei competitor. Oggi Citi ha aggiornato al rialzo le sue stime sul gruppo degli pneumatici per riflettere gli ultimi dati di Pirelli Tyre Market Watch e i trend recenti in vista dei risultati dell’esercizio 2021 che verranno pubblicati il prossimo 23 febbraio. “Aumentiamo le nostre stime di ebit adjusted 2021/2022 del +1%/+2%, tenendo conto di volumi e prezzi/mix più forti, ma anche di un’ulteriore inflazione dei costi che riflette l’aumento dei costi delle materie prime, di energia e logistica”, ha sottolineato Citi.
Citi si aspetta un set di conti solido per l’anno 2021 con un fatturato di 5,35 miliardi di euro, oltre la stima del consenso a 5,18 miliardi, e un Ebit di 830 milioni, anche in questo caso oltre la stima del consenso di 800 milioni, che implica un margine Ebit del 15,5%, all’estremità superiore del range della guidance della società (15-15,5%). Prevede poi un free cash flow di circa 410 milioni, in linea con il consenso e all’estremità superiore della guidance dell’azienda (390-410 milioni). Mentre per quest’anno si attende un fatturato di 5,8 miliardi e un margine Ebit adjusted del 16,3%, all’estremità inferiore del target del piano industriale al 16-17%, “che prevediamo si ridurrà al 16-16,5%”, ha indicato Citi.
Focus soprattutto sulla guidance 2022 sul free cash flow. “Alla luce della deludente guidance sul free cash flow di Michelin e Goodyear, crediamo che il mercato si concentrerà sulla guidance sul free cash flow di Pirelli per quest’anno e implicitamente sul messaggio della società sulla ripresa del capex e sulla volatilità del capitale circolante, alla luce della maggior leva finanziaria di Pirelli: rapporto debito netto/Ebitda 2021 di 2,4 volte rispetto alle 0,6 di Michelin. Supponendo un capex di circa 400 milioni, in linea con il piano industriale, ci aspettiamo che la società generi quest’anno 430 milioni di free cash flow con un rendimento del 7%, ma vediamo un rischio di ribasso rispetto all’obiettivo di 420-460 milioni se il capex dovesse rimbalzare più rapidamente del previsto o se l’accumulo di scorte avesse un impatto negativo sul capitale circolante quest’anno”, ha avvertito Citi.
Di riflesso alla revisione delle stime, Citi ha aumentato il suo target price sul titolo Pirelli da 5,80 a 6,30 euro, ma con l’azione che viaggia in borsa non lontano da questo livello a 5,992 euro (-0,10%), il rating resta neutral. “Come leader globale degli pneumatici premium, Pirelli dovrebbe beneficiare del forte trend dei prezzi e della crescita dei volumi nel sotto-segmento premium. Tuttavia, vediamo un aumento limitato rispetto al consenso, crediamo che i problemi di costo rischino di inibire la leva operativa e riteniamo che la rivale Michelin, sia un player di qualità superiore dato il miglior track record di generazione di cassa”, ha concluso Citi.