Infrastrutture (+1,7%) – Atlantia archivia la seduta a +2,1%

Nell’ultima seduta l’indice Infrastrutture Italiane ha guadagnato l’1,7%, sottoperformando il corrispondente indice settoriale europeo (+2,3%) e il principale indice di Milano (+2,1%).

Il ritiro della truppe da parte di Mosca ha disteso le preoccupazioni sul possibile intervento russo in Ucraina, dando un sospiro di sollievo ai mercati azionari che ora possono tornare a concentrarsi sull’aumento dei tassi. Secondo quanto annunciato dalla stessa Russia, una parte delle truppe ammassate al confine con l’Ucraina faranno ritorno alle proprie basi, un ritiro “pianificato” e che “non dipende dall’isteria occidentale”, ha detto il ministro degli Esteri russo Lavrov. Il motivo del ritiro, ha spiegato il ministro all’agenzia Tass, è anche dovuto al fatto che gli Stati Uniti hanno dato una risposta “positiva” ad “alcune delle iniziative russe sulla sicurezza che erano state respinte per lungo tempo”.

Riportando al centro delle attenzioni il settore infrastrutture e torri, Atlantia ha guadagnato il 2,1%. In rialzo anche Inwit, sebbene con una performance più contenuta (+0,9%). Gli acquisti hanno interesato anche la Mid Cap, ENAV (+2,6%) che ha registrato un rialzo maggiore rispetto a Rai Way (+0,5%).