Apertura sopra la parità per le borse europee, in scia all’allentamento delle tensioni geopolitiche per la situazione in Ucraina e in attesa questa sera delle minute della Federal Reserve.
A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,2% in area 27.030 punti base. In lieve rialzo anche l’Ibex 35 di Madrid (+0,3%), il Cac 40 di Parigi (+0,3%) e il Dax di Francoforte (+0,1%), mentre arretra il Ftse 100 di Londra (-0,1%).
La Russia ha annunciato un parziale ritiro di migliaia di truppe dal confine ucraino, mostrando un atteggiamento costruttivo a testimonianza della volontà del Cremlino di trovare una soluzione diplomatica alla crisi.
Segnali di distensione che hanno contribuito a calmare il nervosismo sui mercati, sebbene la forte volatilità delle ultime settimane testimoni come il sentiment di fondo resti improntato alla cautela per potenziali rischi.
Gli operatori attendono questa sera la diffusione dei verbali dell’ultima riunione della Fed, che contribuiranno a formulare le aspettative sul ritmo dei rialzi dei tassi quest’anno e sull’inizio della riduzione del bilancio dell’istituto di Washington.
Sul fronte macro, i prezzi al consumo in Cina a gennaio hanno rallentato al +0,9% rispetto al +1,5% del mese precedente (+1% il consensus), mentre quelli alla produzione hanno segnato un +9,1% (+9,5% il consensus) dopo il +10,3% di dicembre.
Intanto sul Forex il biglietto verde è in lieve ribasso nei confronti delle altre valute, in attesa oggi dei dati sulla produzione industriale di Eurozona e Stati Uniti e sulle vendite al dettaglio Usa. Il cambio euro/dollaro viaggia a 1,137 e il dollaro/yen a 115,6.
Tra le materie prime in rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+0,6%) a 93,8 dollari e il Wti (+0,6%) a 92,6 dollari, con gli operatori intenti a valutare l’allentamento delle tensioni geopolitiche e dopo il calo delle scorte Usa evidenziato dal report Api.
Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 167 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1,99%.
Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Prysmian (+2,8%), Leonardo (+1,4%) e Tenaris (+1,1%), con quest’ultima che diffonderà questa sera i risultati trimestrali. In calo Banco Bpm (-2%), Ferrari (-1,1%) e Bper (-1%).
