Saipem starebbe considerando una manovra finanziaria che potrebbe arrivare fino a 4 miliardi di euro, che includerebbe un’iniezione di capitale e la possibile vendita di alcuni asset, sebbene nessuna decisione definitiva sarebbe ancora stata presa.
È quanto riporta Bloomberg, secondo cui la società starebbe valutando un aumento di capitale da 2 miliardi, lavorando al contempo con le banche per estendere la linea di credito revolving da 1 miliardi.
A ciò si aggiungerebbe la possibile cessione della divisione Drilling da cui, secondo le indiscrezioni, Saipem potrebbe ricavare 1 miliardo di euro.
Secondo Il Sole 24 Ore, invece, il Cda della società si riunirà il 15 marzo per dare il via libera al nuovo piano e alla manovra finanziaria indispensabile per risollevare i destini del gruppo dopo il profit warning lanciato lo scorso 31 gennaio.
I punti chiave del piano sarebbero un aumento di capitale da 1,5 miliardi di euro (avallato dai soci); il focus sul business core e derisking dell’attività; potenziali dismissioni (drilling).
