Gli analisti di KT&Partners hanno alzato il target price su DIGITAL360 da 5,62 a 5,87 euro, reiterando il giudizio ADD. La nuova valutazione sottintende un upside potenziale del 25,4% rispetto al prezzo di chiusura del 16 febbraio, pari a 4,68 euro.
KT&Partners ha alzato dell’1% le stime sui ricavi, con un CAGR del 22,1% nel periodo 2020-24 e un valore atteso di 58,5 milioni nel 2024. Sostanzialmente invariate le previsioni sull’Ebitda margin, previsto al 20,7% nel 2024. Migliorano significativamente, invece, le proiezioni sull’utile netto adjusted, atteso a 7,2 milioni nel 2024 con un CAGR 20-24 del 40,5%, rispetto al 37,8% delle stime precedenti. La liquidità netta è prevista in crescita da 3 milioni di fine 2021 a 20,7 milioni a fine 2024.
L’aggiornamento riflette la diffusione dei risultati preliminari del 2021 e l’acquisizione di Xona, che ha consentito al Gruppo di sbarcare nell’area Latam, un mercato vasto e altamente frammentato, con l’obiettivo di consolidare realtà locali.
I preconsuntivi (calcolati con un perimetro di consolidamento di 12 mesi, senza tener conto della data di conclusione delle nuove acquisizioni) hanno evidenziato un fatturato proforma in crescita del 56% a 41 milioni e un Ebitda proforma in aumento del 60% a 8 milioni, con uno sviluppo organico (a perimetro costante) rispettivamente del 20% e del 30%. La pfn è attiva (cassa netta) per 3 milioni, rispetto all’indebitamento netto di 1,4 milioni di fine 2020.
Il 25 gennaio 2022 DIGITAL360 ha annunciato la firma di un accordo vincolante per l’acquisizione del 51% del capitale di “Xona” per 0,4 milioni di euro. La società è un’agenzia di marketing e lead generation con sede a Buenos Aires, con ricavi per 1,3 milioni e un Ebitda margin del 7,7% nel 2021. L’acquisizione segue il lancio di InnovaciónDigital360.com, il nuovo portale spagnolo focalizzato sui temi dell’innovazione digitale per la Spagna i paesi dell’America Latina.
Nell’ultimo anno il mercato del digitale in America Latina è cresciuto del 7,7% (5,5% nel 2020) e nel 2022 si stima che il 40% del PIL deriverà proprio dagli effetti della digitalizzazione. In Spagna è stato attivato il programma “Spagna Digital 2025”, che durante il 2020-2022 dovrebbe mobilitare investimenti pubblici e privati nell’ordine di 70 miliardi di euro.
Infine, gli analisti pongono l’accento sulle nuove risorse di capitale che stanno sostenendo la crescita del business. A seguito della conversione del prestito obbligazionario convertibile, nel 2021 la società ha incassato 0,9 milioni ed è ragionevole attendersi la conversione delle residue 687 obbligazioni nel quinto e ultimo periodo a maggio di quest’anno.