Enel e Comal hanno siglato un’intesa per realizzare una fabbrica di tracker solari all’interno della centrale di Montalto di Castro, nel viterbese.
La fabbrica di Tracker Sun Hunter di Comal, le cui attività propedeutiche per la realizzazione saranno già avviate nei primi mesi dell’anno, sarà collocata all’interno di un’area non più utilizzata per le attività energetiche dell’impianto, impegnando fino a 70 lavoratori al massimo della produzione.
L’obiettivo è produrre tracker completamente italiani per supportare una produzione energetica da fotovoltaico fino a 1 GW all’anno, contribuendo così alla crescita di una filiera nazionale delle rinnovabili.
La centrale di Montalto di Castro è al centro di un importante sviluppo nell’ambito della transizione energetica, piano che vedrà la realizzazione di un nuovo polo energetico integrato tra iniziative nel settore energetico, sviluppate da Enel, e nuove soluzioni imprenditoriali sviluppate da terzi.
Nel sito sono in corso le demolizioni dei gruppi ad olio già dismessi. Enel ha avviato l’iter autorizzativo necessario per poter realizzare un nuovo impianto fotovoltaico per una potenza di circa 10 MW. Altre aree in fase di sviluppo saranno destinate a ospitare sistemi di accumulo di energia per circa 245 MW, anche in questo caso sono già in corso gli iter autorizzativi.
Per favorire l’uscita dell’Italia dal carbone, all’interno della Alessandro Volta resteranno attivi impianti turbogas rinnovati e resi più efficienti.
Per completare lo sviluppo del sito, che sarà il più esteso dei poli energetici multifunzionali che Enel sta realizzando in Italia, sono allo studio ulteriori soluzioni che permetteranno di valorizzare asset e strutture esistenti garantendo ricadute positive per il territorio; tra queste, un innovativo progetto di serra idroponica.
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