Nell’ultima seduta l’indice Infrastrutture Italiane ha chiuso le contrattazioni sulla parità (+0,0%), esattamente come il principale indice di Milano (+0,0%) e leggermente più indietro rispetto al corrispondente indice settoriale europeo (+0,1%).
Lo stallo tra Russia e Occidente in Ucraina continua a tenere sulle spine i mercati, nonostante gli spiragli di ottimismo emersi ieri dopo il ritiro di alcune truppe e le dichiarazioni incoraggianti giunte dal Cremlino. Tuttavia, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden continua a ritenere concreto il rischio di un’invasione e il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha dichiarato che l’Alleanza atlantica non ha ancora riscontrato chiari segni di de-escalation sul terreno. Allo stesso tempo, il focus resta sulla politica monetaria, con la prospettiva di un graduale ritiro degli stimoli in alcune regioni.
Tra i titoli del settore, Atlantia ha riportato un rialzo dello 0,7% mentre Inwit ha ceduto l’1%.
Per quanto riguarda ENAV, dalla lettura dei dati di Eurocontrol, organizzazione continentale per la sicurezza del traffico aereo, si apprende che a gennaio 2022 le rotte di sorvolo dello spazio aereo italiano (con o senza scalo) hanno registrato una flessione del 22,1% rispetto al corrispondente mese del 2019 (ultimo anno pre-Covid). Un dato che può essere interpretato positivamente, se si considera innanzitutto il contesto in cui è maturato. La diffusione della variante Omicron, a partire da dicembre, ha infatti comportato l’introduzione di nuove restrizioni che hanno limitato gli spostamenti, condizionando inevitabilmente il traffico aereo. Ciononostante, le rotte effettuate sfiorano l’80% del primo mese del 2019, a dimostrazione di una tenuta non scontata del settore malgrado le preoccupazioni e le conseguenze innescate dalla nuova variante.