Mercati – Previsto avvio debole, a Milano da seguire Tenaris

Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta sotto la parità, in un contesto ancora dominato da incertezza e con gli operatori intenti a valutare l’evoluzione della crisi Ucraina e l’impatto dell’elevata inflazione sulla politica delle banche centrali.

Chiusura poco mossa ieri a Wall Street, in un’altra sessione volatile in cui i principali indici americani hanno ridotto le perdite dopo la diffusione delle minute della Fed. Il Dow Jones ha perso lo 0,2% e il Nasdaq lo 0,1%, mentre lo S&P 500 è salito dello 0,1%.

Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha terminato in ribasso dello 0,8%, mentre Hong Kong e Shanghai oscillano sulla parità.

La Russia insiste sulla volontà di trovare una soluzione diplomatica dopo l’annuncio del parziale ritiro di alcune truppe dal confine ucraino, sebbene l’Occidente non sembri ancora convinto dalla mossa di Mosca.

Le tensioni geopolitiche hanno messo in secondo piano la diffusione ieri sera dei verbali dell’ultima riunione della Fed, da cui è emerso che i membri del Fomc sono a favore di iniziare presto ad alzare i tassi di interesse, valutando se il persistere dell’inflazione giustifichi un intervento più rapido.

Gli investitori si attendono un rialzo complessivo di 150 punti base nel 2022 da parete dell’istituto di Washington, rispetto ai 75 punti base di poche settimane fa, mentre non sono stati resi noti nuovi dettagli sui piani per l’inizio della riduzione del bilancio della Fed.

I timori riguardano il rischio che l’uscita dall’era pandemica di ingenti stimoli monetari possa rallentare la crescita dell’economia e innescare maggiori turbolenze tra le diverse asset class, alimentando la volatilità sui mercati.

Sul fronte macro, da seguire nel pomeriggio negli Stati Uniti i dati sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione.

Per quanto riguarda l’azionario, da seguire Tenaris dopo la diffusione questa notte dei risultati trimestrali. In agenda oggi il Cda di Eni per l’approvazione dei conti, con il comunicato che uscirà domani mattina prima dell’apertura dei mercati.