Mercati Usa – Seduta con esito finale piatto ma ancora nervosa

La chiusura di Wall Street non esprime l’andamento di una giornata con gli indici che sembrano tentare una nuova via di ribasso, ma recuperano il calo di metà giornata grazie all’improvvisa discesa del greggio che sembra dare respiro ai timori di una ulteriore impennata inflazionistica.

I listini cancellano infatti nelle ultime tre ore di contrattazione interamente la discesa che aveva raggiunto quasi il punto percentuale contestualmente alla salita del prezzo del greggio (+3%) che aveva toccato nuovamente i 95 dollari al barile.

Solo lo S&P500 riesce a chiudere con un esiguo (+0,1%) progresso, così come il Russell mentre il Dow Jones ed il Nasdaq cedono lo 0,2% e lo 0,1% rispettivamente.

Tra i titoli tecnologici principali riprende a scendere Faceboook (-2%), mentre Shopify (-16%) e Roblox (-26%) – produttore di piattaforme per videogiochi – registrano crolli significativi in scia alla pubblicazione delle rispettive trimestrali.

VIX in ribasso (-5%) a 24,3 punti per la terza seduta consecutiva.

Pausa sul mercato obbligazionario con i rendimenti in lieve flessione di due punti base sulla scadenza decennale (Tbond) al 2,04%.

Ancora una seduta brillante per tutti i principali metalli preziosi. Il platino sale del cinque per cento ed il palladio di oltre il due. Bene anche l’argento e l’oro che guadagnano l’uno per cento.

Sul mercato valutario, il dollaro prosegue la sua marcia di indebolimento chiudendo la giornata a 1,138 nei confronti della moneta unica.