Sourcesense – Risultati preliminari 2021 superano le attese degli analisti

Nel 2021 abbiamo portato avanti la nostra strategia di ampliamento delle linee di servizio a maggior valore aggiunto, abbiamo creato nuovi prodotti per il marketplace, come servizi cloud e componenti da utilizzare su piattaforme. I risultati raggiunti si sono rivelati superiori alle nostre aspettative e a quelle degli analisti. Siamo ottimisti per il futuro e riteniamo di poter assistere a un ulteriore consolidamento delle tendenze in atto”.

Con queste parole Marco Bruni, Presidente e Amministratore Delegato di Sourcesense, ha riassunto a Market Insight l’andamento dell’esercizio 2021 dopo la recente pubblicazione dei risultati preliminari. Dati che hanno confermato il forte sviluppo intrapreso dalla società attiva nel settore IT e leader nelle soluzioni cloud-native basate su tecnologie “Open Source”.

I risultati preliminari hanno infatti evidenziato una crescita double digit del Valore della Produzione a 22,5 milioni (+31%) e dell’Ebitda a 3 milioni (+43%), oltre a un deciso miglioramento della posizione finanziaria netta a 4,1 milioni (cassa netta per 2,1 milioni al 31 dicembre 2020).

“C’è molto interesse sulla nostra offerta legata a tecnologie Open Source ed architetture Cloud-native”, conferma Marco Bruni nel corso dell’intervista, “Il tema del cloud nazionale ha infatti acceso, in Italia e in Europa, un forte interesse verso l’Open Source quale soluzione chiave per una maggiore autonomia e sovranità dal punto di vista tecnologico a livello europeo. Inoltre la strategia “Cloud-First”, dichiarata dal Ministero dell’Innovazione e pilastro del progetto di digitalizzazione della PA enunciato nel PNRR italiano, ha l’obiettivo, a tendere, che tutti i servizi erogati siano basati su applicazioni “Cloud-native”, sviluppate cioè nativamente sulla base dei paradigmi Cloud”.

Osservando i dati su base semestrale, nella seconda parte del 2021 il Valore della Produzione (12,1 milioni) ha registrato un’importate accelerazione rispetto al primo semestre dell’esercizio (+16,3% vs 10,4 mln 1H21), coerentemente con il track record storico. Un contributo determinante è arrivato dal quarto trimestre, caratterizzato da un Valore della Produzione più che raddoppiato a 8,6 milioni (+145% q/q; 3,5 mln 3Q21).

Una dinamica che ha determinato il raggiungimento di risultati complessivamente superiori alle previsioni degli analisti. Ricordiamo in merito che nello studio del 6 ottobre 2021 EnVent stimava per l’esercizio 2021 un valore della produzione di 19,8 milioni, un Ebitda di 2,7 milioni e una PFN cash positive per 3,3 milioni.

“Siamo contenti di avere superato le attese ed è una misura del buon lavoro fatto e dei risultati che effettivamente stanno arrivando, sottolineati anche dal marcato interesse registrato recentemente sul titolo”, spiega Marco Bruni e prosegue Cresce anche l’attenzione sulle nostre attività e pertanto proseguiamo nel rafforzamento della nostra proposta, con una serie di prodotti e soluzioni prossimi ad essere lanciati. Stiamo portando avanti anche valutazioni riguardanti operazioni di crescita per linee esterne per dare ulteriore impulso allo sviluppo che fino ad oggi è stato quasi interamente per linee interne”.

Infine, Bruni si è soffermato sull’apertura della nuova sede a Bologna: “Tale apertura ci consente di rafforzare il presidio di un crescente numero di clienti e attività che insistono su quel quadrante, già individuato tra quelli a maggior tasso di crescita nel nostro piano strategico. Un ulteriore elemento da cui ci attendiamo un impatto positivo nel 2022”.

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