Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,8%, meglio del corrispondente europeo (+0,2%) e del Ftse Mib (0,0%).
Seduta incerta per le borse europee, con focus sui rischi geopolitici legati alla situazione in Ucraina e sulla politica monetaria. In giornata il presidente americano Biden ha incontrato il cancelliere tedesco Scholz, in vista del vertice odierno per proseguire gli sforzi diplomatici. In serata sono state diffuse le minute della Fed, mentre dall’agenda macro si segnalano l’accelerazione dell’inflazione nel Regno Unito e il rimbalzo delle vendite al dettaglio negli Usa.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è contratto a 163 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1,90%.
Tornando al comparto utility di Piazza Affari, tra le big la migliore è stata Enel (+1,3%) che ha siglato con SiderAlloys un protocollo d’intesa per lo sviluppo delle rinnovabili in Sardegna e soluzioni di elettrificazione all’interno del sito produttivo di Portovesme.
Tra le mid, Iren (+0,3%) ha perfezionato l’acquisizione del 100% di Puglia Holding, società che controlla integralmente 5 SPV intestatarie delle diverse autorizzazioni di costruzione e gestione di parchi fotovoltaici in Provincia di Foggia e di Bari, per complessivi 121,5 MW. In linea con l’accordo di compravendita, l’operazione ha un enterprise value di 166 milioni.
Tra le small, ha fatto meglio EEMS (+1,7%) che ha ricevuto da Nice & Green la quinta richiesta di conversione, per un controvalore di 100.000 euro, a saldo della prima tranche del prestito obbligazionario convertibile ad esso riservato.
Bene anche PLC (+1%).