Mercati – Europa in calo con Piazza Affari a -0,6%, focus su Ucraina e Fed

Chiusura negativa per le borse europee, con il Ftse Mib di Milano in ribasso dello 0,6% a 26.506 punti, in un contesto sempre appesantito dalle tensioni geopolitiche. Sottotono anche il Cac 40 di Parigi (-0,2%), il Ftse 100 di Londra (-0,3%), l’Ibex 35 di Madrid (-1%) e il Dax di Francoforte (-1,5%). In calo anche i listini americani Dow Jones (-0,4%), S&P500 (-0,5%) e Nasdaq (-0,9%).

Le preoccupazioni per la situazione in Ucraina continuano a innervosire i mercati, malgrado la Russia abbia più volte smentito l’intenzione di attaccare, mentre gli Stati Uniti parlano di 190.000 unità ammassate intorno ai confini. Intanto, è stato annunciato un incontro fra il segretario di stato americano, Antony Blinken e il ministro degli esteri russo, Sergei Lavrov, la prossima settimana.

Nel frattempo, l’azionario globale resta appesantito anche dalle prospettive di una politica monetaria più restrittiva. Al centro delle discussioni il potenziale impatto di un ritiro degli stimoli monetari sulla crescita economica.

Il membro della Fed Bullard continua a sostenere un aumento dei tassi di 1 punto percentuale entro luglio, ma anche Charles Evans, tra i funzionari più accomodanti della banca centrale americana, ha affermato che l’aumento dell’inflazione e un mercato del lavoro più rigido richiedono un aggiustamento sostanziale della politica monetaria.

Sul Forex l’euro/dollaro scende a 1,133 mentre il cambio fra biglietto verde e yen risale a quota 115,1. Tra le materie prime cedono terreno le quotazioni del greggio con il Brent (-0,2%) a 92,8 dollari al barile e il Wti (-0,6%) a 91,2 dollari al barile, con il potenziale ritorno dell’offerta iraniana in caso di accordo sul nucleare controbilanciato dal rischio di un conflitto in Ucraina e il conseguente effetto sulle forniture di energia.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund si attesta in area 164 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1,83%.

Tornando a Piazza Affari, denaro su Banco Bpm (+1,9%), Fineco (+1%) ed Eni (+1%). Vendite su STM (-2,25%), Nexi (-2,3%) e Diasorin (-2,9%).