Banche – Intesa SP e UniCredit completano cessione quote Bankitalia oltre il 5% del capitale

Intesa Sanpaolo e UniCredit hanno completato la cessione delle quote di Banca d’Italia eccedenti la soglia del 5%, con uno sprint che da inizio anno ha visto passare di mano il 12,5% delle partecipazioni dell’istituto e innalzato il numero degli azionisti di Palazzo Koch a 179 da 175.
Lo si apprende da Il Sole 24 Ore, secondo cui la diminuzione della partecipazione in Banca d’Italia da parte di Intesa Sanpaolo e UniCredit era iniziata nel 2014, a seguito della riforma della disciplina del capitale della banca centrale aveva dato il via alla riduzione del grado di concentrazione delle quote e la loro distribuzione al di fuori dal contesto bancario.
La legge 5/2014 ampliava la possibilità di sottoscrivere le quote a investitori istituzionali quali casse e fondi pensione.
Un’ulteriore spinta c’è stata grazie alla Legge di Bilancio 2022, che ha aumentato dal 3% al 5% la soglia di partecipazione al capitale di Banca d’Italia che consente agli azionisti di incassare il dividendo annuo dell’istituto.
Il tutto ha velocizzato la domanda di quote Banca d’Italia da parte di nuovi azionisti, spingendo le due banche a cedere le quote eccedenti su cui, inoltre, non percepivano i dividendi.