Mercati – Previsto avvio in rimonta, oggi chiusa Wall Street

Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta sopra la parità, in una giornata che sarà priva del faro di Wall Street per la festività del Presidents Day e con gli operatori che valutano la possibilità di un summit tra il presidente Usa Joe Biden e il leader russo Vladimir Putin.

Venerdì i principali indici americani hanno chiuso in rosso, al termine di una settimana volatile appesantita dalle tensioni geopolitiche. Il Nasdaq ha perso l’1,2% e Dow Jones e S&P 500 lo 0,7%.

Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha terminato in ribasso dello 0,8%, mentre Hong Kong lascia sul terreno lo 0,7% e Shanghai oscilla sulla parità.

Biden ha dichiarato venerdì di essere convinto che Mosca abbia deciso di invadere l’Ucraina, nonostante il Cremlino abbiamo smentito ripetutamente l’intenzione di attaccare. In programma giovedì l’incontro tra il segretario di stato americano, Antony Blinken, e il ministro degli esteri russo, Sergei Lavrov.

Intanto, la Francia ha annunciato che i leader dei due paesi hanno concordato in linea di principio un meeting sulla crisi Ucraina, alimentando le speranze di una soluzione diplomatica. L’amministrazione Usa ha però precisato che il summit si terrà solo se la Russia non procederà all’invasione.

Sul fronte macro, i prezzi alla produzione in Germania a gennaio sono cresciuti del 2,2% su base mensile (+25% a/a), oltre il +1,5% previsto dagli analisti ma rallentando rispetto al +5% della rilevazione precedente.

L’agenda di oggi prevede, inoltre, la lettura preliminare di febbraio degli indici Pmi manifatturiero, servizi e composito di Francia, Germania, Eurozona e Gran Bretagna.

Per quanto riguarda l’azionario, oggi stacco della cedola di 2,7 euro per azione di Banca Generali.