I risultati consolidati preliminari 2021 registrati dalla Life Company vedono l’Ebitda Ordinario in crescita del 18% a/a a 1,39 miliardi, principalmente grazie al contributo positivo di tutte le Business Unit e delle recenti acquisizioni.
Includendo le poste non ricorrenti l’Ebitda si attesta a 1,42 miliardi (+19% vs 1,19 miliardi nel 2020).
Gli Investimenti e le M&A effettuati nel 2021 hanno raggiunto un valore record di 1,79
miliardi, circa il doppio rispetto a quanto consuntivato nel 2020.
Nel dettaglio gli Investimenti si sono attestati a 1,07 miliardi, in crescita del 46%
rispetto al 2020. Oltre la metà dei capex realizzati sono relativi a sviluppi, in particolare nel campo del recupero di energia e materia, al potenziamento delle reti di distribuzione, alle reti idriche e fognarie, alla digitalizzazione del Gruppo e agli upgrade delle turbine a gas degli impianti CCGT esistenti.
Sono state concluse operazioni di M&A complessivamente per 0,72 miliardi (0,15 miliardi nel 2020), che hanno consentito al Gruppo di rafforzare la presenza nell’ambito delle bioenergie (acquisizione di Agripower), del trattamento dei rifiuti industriali in Sud Italia
(acquisizione di TecnoA) e nella produzione di energia da fonti rinnovabili (acquisizione di un portafoglio di impianti fotovoltaici di Octopus Renewables con capacità installata complessiva di 173 MW).
La Posizione Finanziaria Netta risulta pari a 4,11 miliardi, in aumento rispetto a 3,47 miliardi di fine 2020). Al netto delle variazioni di perimetro e dell’applicazione del nuovo
orientamento ESMA, la PFN risulta pari a 3,37 miliardi, in calo rispetto a fine 2020. Il rapporto PFN/Ebitda risulta pari a 2,9x, in linea all’esercizio precedente.
Infine, dal punto di vista operativo, nel 2021 le vendite di energia verde hanno raggiunto 5TWh, +28% rispetto a 3,9 TWh del 2020.
Si ricorda che il progetto di bilancio consolidato sarà esaminato nel corso del Cda del 17 marzo 2022.