Azimut, tramite la controllata Azimut Enterprises, ha formalizzato un accordo strategico di investimento in Electa Ventures per sviluppare attività di investment banking.
Con questa operazione straordinaria, i due gruppi rafforzano la partnership professionale di successo avviata nel 2015 e intensificatasi nel 2017 con il lancio dell’innovativo fondo Ipo Club.
Electa nasce nel 2003 come advisor di riferimento di importanti operatori di private equity ed equity sponsor di medie imprese, evolvendo negli anni fino ad affermarsi come uno degli attori indipendenti più qualificati nell’ambito della strutturazione di operazioni finanziarie e uno degli investitori più innovativi a sostegno della crescita di imprese di eccellenza.
L’ecosistema sviluppato da Electa è oggi attivo con piattaforme dedicate e con un inedito approccio deal by deal, attraverso veicoli su misura per investimenti di capitale costruttivo, intervenendo su opportunità identificate in un ampio spettro: da società private, al pre-Ipo fino a società quotate interessate da significativi programmi di crescita.
Guidata dal fondatore Simone Strocchi, insieme ai partner operativi Angela Oggionni, Daniela Deghi e Luca Magliano, Electa si è distinta negli anni con attività di investimento che si sono affermate per notorietà e capacità di aprire una nuova industry: da
Azimut ha avviato un forte processo innovativo lanciando una piattaforma integrata di prodotti e servizi dedicata a imprenditori e PMI da un lato e investitori e risparmiatori dall’altro, con l’obiettivo di favorire l’immissione di liquidità nell’economia reale al fine di stimolarne la crescita e renderla sostenibile nel tempo, offrendo al contempo opportunità di rendimento maggiori a risparmiatori e investitori.
Attualmente, il gruppo Azimut gestisce oltre 81,7 miliardi di patrimonio, di cui 4,7 miliardi in prodotti di economia reale in varie asset class, tra cui private equity, venture capital, private debt, real assets, che beneficiano, tra le altre cose, della nuova normativa sui PIR alternativi.
Azimut ed Electa faranno leva sulle rispettive, sinergiche competenze per lanciare iniziative d’investimento in economia reale, attraverso un modello di business multi-partnership con gli operatori best in class del mercato, all’interno del quale Electa manterrà la propria natura di player e promotore di sistemi aperti: l’obiettivo è creare un partner di capitali costruttivo e sistemico, pronto ad affiancare le imprese italiane di valore.
Il track record eccellente di Electa, che ha fatto della tecnica innovativa il suo brand, e la leadership di Azimut nel coinvolgimento del risparmio privato, permetteranno agli investitori di cogliere opportunità di investimento sempre più all’avanguardia e agli imprenditori di interloquire con una realtà innovativa e dinamica, capace di intervenire con capitali attivi a sostegno di ambiziosi progetti, in leva di competenze messe a sistema.
Gabriele Blei, Ad di Azimut, ha commentato: “Oggi rafforziamo la partnership con il team di Electa per proseguire nello sviluppo di prodotti e servizi negli investimenti alternativi. Azimut, grazie ai propri fondi di private markets, la crescita nel neo-lending e le professionalità che lavorano nel gruppo è diventato un partner per le imprese, sia per le esigenze di finanziamento che per le operazioni sul capitale.
L’accesso ai mercati e al credito, la gestione del Global Asset Management Team nei mercati quotati e non, lo sbocco sui mercati internazionali con 17 uffici nel Mondo e gli investimenti nel fintech, fanno di Azimut un modello unico sul mercato che grazie alla forte integrazione tra gestione e distribuzione è capace di dare risposte concrete ai bisogni delle imprese e dei nostri clienti”.
Pietro Giuliani, presidente di Azimut, ha affermato: “Azimut ed Electa sono nate indipendenti rompendo gli schemi tradizionali grazie al proprio spirito d’innovazione; oggi abbiamo deciso di unire le forze per andare oltre e dare forma ad una proposta di investment banking innovativa, articolata e dinamica per sostenere le imprese campioni del Made in Italy che vogliamo accompagnare nello sviluppo con capitali e servizi a 360 gradi.
I risultati conseguiti grazie alle competenze che stiamo attirando all’interno di Azimut, con una creazione di valore superiore alle 10 volte rispetto agli investimenti iniziali in società italiane, ci dà fiducia per il futuro”.