Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore beni di consumo.
Seduta in modesto rialzo per i listini: il Ftse Mib guadagna lo 0,6%, positivo come il Cac 40 (+0,8%), il Dax (+0,4%) e il Ftse 100 (+0,2%). Sopra la parità anche gli indici americani Dow Jones (+0,3%), S&P500 (+0,35%) e Nasdaq (+0,3%), dopo le perdite della seduta precedente.
Danone (+4,9%) ha archiviato il 2021 con vendite aumentate del 2,8% (+3,4% like-for-like) a 24,3 miliardi, un margine operativo al 13,7% (14% nel 2020; 15,2% nel 2019) e un utile netto di 1,9 miliardi, in calo dell’1,6%.
Lvmh (+1,2%) inaugura due nuovi atelier di pelletteria, uno a Vendome e uno a Azè, che daranno lavoro a circa 500 dipendenti, e prevede di assumere circa mille persone in più entro il 2024.
Frazionale rialzo per Moncler (+0,5%) il cui Cda si riunirà domani 24 febbraio per l’approvazione dei risultati preliminari 2021 (vedi anche Moncler – Consensus preconsuntivo 2021).
Crolla Campari (-6,4%) dopo i conti 2021 e le indicazioni sul 2022. Lo scorso esercizio si è chiuso con un utile netto di gruppo balzato del 51,6% a 284,8 milioni, risultando tuttavia inferiore del 7,4% rispetto al consensus.
Per il 2022, la società rimane “molto fiduciosa rispetto alla dinamica positiva del business e dei principali brand”. Con riferimento alla marginalità, mentre continua “a sfruttare ogni opportunità per effettuare aumenti di prezzo”, prevede “che la momentanea pressione sui costi dei materiali andrà a intensificarsi nell’anno corrente, posticipando il miglioramento della marginalità lorda (+70 punti base precedentemente previsti), e portando a un margine organico dell’Ebit sulle vendite sostanzialmente invariato”.