Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore media:
Giornata in cauto rialzo per i mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib guadagna lo 0,3%, il Dax lo 0,2% e il Ftse 100 lo 0,4%. A Wal Street, Dow Jones e Nasdaq salgono dello 0,1% e lo S&P 500 dello 0,2%
Mediaset Espana (+1,8%) oggi alzerà il velo sui conti del 2021.
Twitter (+1%) avrebbe avviato una fase di testing relativa a un’opzione che consentirebbe di abbandonare una conversazione togliendo il tag al proprio nome utente, fornendo un controllo maggiore a favore degli iscritti nell’utilizzo sul social. Lo si apprende da fonti di stampa.
Twitter lancerà obbligazioni high yield a 8 anni per 1 miliardo di dollari attraverso un private placement. I proventi saranno utilizzati per scopi aziendali generali, tra cui capex, investimenti, per rimborsare il debito, per riacquistare le sue azioni, per il capitale circolante e per potenziali acquisizioni. “Attualmente, tuttavia, Twitter non ha alcun accordo rispetto a tali transazioni strategiche materiali o acquisizioni”, ha detto la società in un comunicato.
La funzione annullerebbe il tag del nome utente da una conversazione su Twitter, impedirebbe ad altri di indicarlo nuovamente nella conversazione e di ricevere notifiche in proposito; si potrà in ogni caso leggere la conversazione e le risposte che ne seguono.
Facebook, del gruppo Meta Platforms (+1,6%), sta lanciando la sua breve funzione video Reels in più di 150 Paesi. Si tratta di una mossa per espandere il suo format di contenuti in più rapida crescita, secondo quanto riferisce Reuters. Il gruppo ha indicato Reels come una priorità chiave.
Meta ha lanciato Reels su Instagram nel 2020 e su Facebook nel 2021 come sua risposta all’esplosivamente popolare app di video brevi TikTok.
“Reels è già il nostro formato di contenuti in più rapida crescita di gran lunga, e oggi lo stiamo rendendo disponibile a tutti su Facebook a livello globale”, ha affermato il Ceo di Meta, Mark Zuckerberg, in un post su Facebook.
L’azienda, secondo cui video ora rappresentano la metà del tempo che le persone trascorrono su Facebook, ha anche annunciato nuovi modi per i creatori di fare soldi attraverso la funzione Reels.
Ha detto che stava espandendo il suo programma per pagare i bonus ai creatori in più Paesi e stava testando annunci in sovraimpressione utilizzando banner e adesivi per i creatori di guadagnare entrate pubblicitarie. Avrebbe presto lanciato annunci a tutto schermo tra i Reels.
Facebook non ha aggiunto etichette alla metà dei post che spingono i contenuti dei principali negazionisti del cambiamento climatico, secondo un’analisi del Center for Countering Digital Hate (CCDH), secondo quanto riferisce Reuters.
La ricerca, rilasciata mercoledì, segue anche la notizia che gli avvocati di Frances Haugen, ex dipendente di Facebook, hanno presentato una nuova denuncia alla U.S. Securities and Exchange Commission questo mese, sostenendo che la società ha ingannato gli investitori sui suoi sforzi per affrontare il cambiamento climatico e la disinformazione sul Covid-19.
Questa settimana, il CCDH ha detto che in un’analisi di 184 post che spingevano articoli con contenuti di negazione del clima di questi editori, il 50,5% dei post non aveva etichette informative.
Il CCDH ha detto di aver analizzato i post pubblicati tra maggio 2021 e gennaio 2022, dopo che Meta ha annunciato che la sua funzione di etichettatura era stata lanciata in un certo numero di paesi, compresi gli Stati Uniti.
“Durante l’arco di tempo di questo rapporto, non avevamo completamente lanciato il nostro programma di etichettatura, che molto probabilmente ha influenzato i risultati”, ha detto il portavoce di Meta Kevin McAlister. Meta ha detto che la fase iniziale del suo sforzo di etichettatura era diretta solo ai messaggi visti da un piccolo sottoinsieme di utenti.
“Meta continua a sostenere che si preoccupa del cambiamento climatico, ma non è riuscito a fermare la diffusione della disinformazione sul cambiamento climatico sulla loro piattaforma”, ha detto il capo esecutivo della CCDH Imran Ahmed in una dichiarazione.
“Non ci sono soluzioni uniche per fermare la diffusione della disinformazione, ma siamo impegnati a costruire nuovi strumenti e politiche per combatterla”, ha detto il portavoce di Meta McAlister in una dichiarazione.
Publitalia ’80, concessionaria pubblicitaria del gruppo MediaForEurope (+3,5%), ha lanciato Dr Podcast, la nuova iniziativa per i contenuti audio digitali, un’audio factory dedicata ai podcast.