Intesa SP – Gros-Pietro: “Impostazione del piano condivisa da azionisti”

Gli azionisti di Intesa Sanpaolo “sono soddisfatti” del nuovo piano d’impresa di Intesa Sanpaolo. “Diciamo che l’impostazione data dal piano è condivisa dagli azionisti stabili, ma direi anche dagli azionisti istituzionali per quello che abbiamo potuto capire. C’è una condivisione”.

Lo ha affermato, secondo quanto riporta Radiocor, il presidente di Intesa Sanpaolo, Gian Maria Gros-Pietro, a margine di un evento al Comune di Torino.

“Poi credo che voi abbiate tutti letto la lettera di Larry Fink”, Ceo di BlackRock, “che è il nostro primo azionista e direi che siamo molto allineati con il piano” ha aggiunto Gros-Pietro.

“Noi siamo molto contenti del piano di Intesa Sanpaolo, naturalmente siamo contenti di quello che è successo nel quadriennio precedente e ci sono tutte le premesse’ per proseguire. I punti del piano ci sembrano di grandissimo interesse e corrispondono a quello che noi pensiamo debba essere fatto”, ha affermato a margine di suddetto evento Francesco Profumo, presidente della Compagnia di San Paolo, azionista della banca con il 6,119% del capitale.

“Naturalmente noi siamo anche un investitore paziente e come tale siamo sempre molto interessati anche agli investimenti che fa la banca e non solo ai dividendi e da questo punto di vista questo è un piano che ci gratifica molto”, ha aggiunto il numero della fondazione piemontese.

Riguardo all’internazionalizzazione delle banca, Profumo a riportato: “Quando ho parlato di internazionalizzazione non parlavo di una banca tradizionale con tutte le difficoltà che ci sono oggi, pensavo a un giusto mix perché naturalmente una banca digitale non ha confini e quindi può essere intrinsecamente internazionale”.

“Quindi sono molto allineato” a quanto delineato dai vertici dell’istituto, che vedono nella nuova banca digitale Isybank una possibile opportunità per aumentare la presenza sui mercati esteri, “e nel mio pensiero c’era una soluzione di questo tipo”, ha aggiunto il presidente della Compagnia di Sanpaolo.

Sul fronte governance, Profumo ha ribadito di essere favorevole alla conferma degli attuali vertici. Il rinnovo del cda è all’ordine del giorno dell’assemblea fissata per il prossimo 29 aprile.

Profumo ha spiegato “che non si è ancora tenuta la riunione tra i soci dell’accordo di consultazione perché non c’è ancora documento di autovalutazione della banca”.

Tale documento “è in avanzato stato di preparazione, dato che mancano solo i passaggi in comitato nomine e cda”, ha precisato in merito Gros-Pietro.