Mercati Usa – Previsto avvio positivo, operatori valutano sanzioni ‘soft’ alla Russia

I futures sull’azionario Usa scambiano in rialzo, preannunciando una partenza positiva a Wall Street in un contesto in cui gli operatori valutano le limitate sanzioni iniziali dell’Occidente alla Russia in scia all’escalation della crisi Ucraina.

Ieri i principali indici americani hanno chiuso in calo, alla riapertura dopo la pausa di lunedì per la festività del Presidents Day. Il Dow Jones ha lasciato sul terreno l’1,4%, il Nasdaq l’1,2% e lo S&P 500 l’1%.

In particolare, lo S&P 500 è scivolato in fase di correzione tecnica dopo aver perso il 10% rispetto ai massimi di gennaio.

Per il momento gli Usa e gli alleati hanno annunciato un pacchetto iniziale di provvedimenti che vanno a colpire principalmente le istituzioni finanziarie russe e il debito sovrano, oltre ad alcuni oligarchi vicini a Putin.

Sanzioni giudicate meno severe del previsto da parte dei mercati, sebbene gli alleati abbiano avvisato che potrebbero aumentare, mentre gli investitori continuano a sperare in una soluzione diplomatica.

Intanto però il Segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha annunciato che il summit con il Ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, originariamente programmato per domani è stato cancellato.

Il tutto, in un clima già condizionato dalla prospettiva di una stretta monetaria imminente da parte della Federal Reserve. Una questione fondamentale sarà capire se il balzo dei costi delle commodity possa spingere l’istituto di Washington ad alzare più rapidamente i tassi di interesse per contrastare le pressioni inflazionistiche.