Scatto del titolo a Piazza Affari, dopo la diffusione questa mattina prima dell’apertura dei mercati dei risultati 2021. Le azioni Stellantis guadagnano il 4,9% a 17,15 euro, rispetto al +1,1% del Ftse Mib.
Il Gruppo nato dalla fusione di Fca e Psa ha chiuso il 2021 con ricavi netti pro-forma in aumento del 14% a 13,4 miliardi e un risultato operativo rettificato quasi raddoppiato a 18 miliardi, con un margine all’11,8%.
L’utile netto è salito a 13,4 miliardi, quasi triplicato rispetto al risultato pro-forma del 2020 pari a 4,79 miliardi. Il flusso di cassa industriale disponibile ammonta a 6,1 miliardi, con i benefici di cassa netti da sinergie pari a circa 3,2 miliardi. La liquidità industriale disponibile è pari a 62,7 miliardi.
La nota sottolinea, inoltre, che nel 2021 Stellantis ha lanciato più di 10 nuovi modelli e accelerato il suo slancio commerciale nei veicoli a basse emissioni (LEV) facendo leva sul portafoglio di 34 modelli LEV attualmente sul mercato, compresi i furgoni medi a celle a combustibile a idrogeno.
Per quanto riguarda la guidance 2022, Stellantis si aspetta di chiudere l’anno in corso con un margine sull’utile operativo adjusted a doppia cifra e un free cash flow industriale positivo.
Le stime del gruppo sul mercato a livello globale per il 2022 indicano Nord America, Sud America ed Europa allargata in crescita del 3%, l’India e l’area Asia Pacific del 5%, mentre il mercato auto in Cina e in Medio Oriente e Africa dovrebbe restare stabile rispetto al 2021.
Infine, il Cda di Stellantis proporrà all’assemblea degli azionisti un dividendo sui risultati 2021 pari complessivamente a 3,3 miliardi di euro.
