Titolo in forte calo a Piazza Affari e tra i peggiori del Ftse Mib, in un mercato appesantito dall’intensificarsi della crisi in Ucraina dopo la decisione di Mosca di procedere a un attacco militare nel paese.
Le azioni Buzzi Unicem crollano dell’8,2% a 16,8 euro rispetto al -4% del principale indice italiano, con volumi di negoziazioni pari a circa 705 mila pezzi scambiati, già superiori alla media giornaliera degli ultimi tre mesi.
In base ai dati preliminari 2021 diffusi a inizio febbraio, il Gruppo attivo nella produzione di cemento ha evidenziato un peso combinato di Russia e Ucraina del 9,7% sui ricavi complessivi dello scorso esercizio.
In particolare, nel 2021 i ricavi di vendita in Ucraina sono cresciuti del 9,4% a 127 milioni (+14,4% a parità di cambi), mentre in Russia hanno segnato un +5,9% a 207 milioni (+11,6% a parità di cambi).