Commercio (-0,9%) – Seduta da dimenticare per Campari (-9,8%) dopo FY21 e indicazioni su 2022

Giornata in calo per il settore commercio (-0,9%) al di sopra del corrispondente europeo (-1,3%) ma sottoperformando il Ftse Mib (-0,3%).

Giornata nella quali i mercati sono rimasti intenti a monitorare l’evoluzione della situazione in Ucraina e delle sanzioni dell’Occidente ai danni della Russia, oltre che le mosse restrittive delle banche centrali.

Affonda Campari (-9,8%) dopo i conti 2021 e le indicazioni sul 2022. Lo scorso esercizio si è chiuso con un utile netto di gruppo balzato del 51,6% a 284,8 milioni, risultando tuttavia inferiore del 7,4% rispetto al consensus.

Per il 2022, la società rimane “molto fiduciosa rispetto alla dinamica positiva del business e dei principali brand”. Con riferimento alla marginalità, mentre continua “a sfruttare ogni opportunità per effettuare aumenti di prezzo”, prevede “che la momentanea pressione sui costi dei materiali andrà a intensificarsi nell’anno corrente, posticipando il miglioramento della marginalità lorda (+70 punti base precedentemente previsti), e portando a un margine organico dell’Ebit sulle vendite sostanzialmente invariato”.

Tra le mid tiene Autogrill (+1,8%) mentre tra le small ha fatto meglio Ivs (+1,8%).