Geox ha archiviato il 2021 con ricavi pari a 608,9 milioni (+13,8% a cambi correnti, +14,4% a cambi costanti) grazie al buon andamento del canale multimarca ed alla progressiva riapertura della rete distributiva.
L’Ebitda è stato positivo per 30,8 milioni (-22,9 milioni ex ifrs 16) rispetto al deficit di 15,2 milioni del 2020 (-83,2 milioni ex ifrs 16).
L’Ebit, dopo le svalutazioni nette di immobilizzazioni ed i costi di ristrutturazione, si è attestato a -44,9 milioni contro -123,7 milioni del 2020.
L’esercizio si è chiuso con una perdita netta di 62,1 milioni più che dimezzata rispetto 128,2 milioni del 2020.
Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto (ante ifrs 16) cifra in 64,3 milioni (99,8 milioni nel 2020).
Geox evidenzia che “l’inizio del 2022 conferma i trend di miglioramento: ad oggi le vendite comparabili dei negozi diretti sono in crescita del +44% sul 2021 (quasi in linea con il 2019) con una buona riduzione degli sconti”.
Inoltre, “la raccolta ordini per la stagione primavera-estate 2022 nel canale multimarca ha evidenziato una crescita a doppia cifra e quella relativa alla stagione autunno – inverno 2022 (in fase di conclusione) è altrettanto positiva e dovrebbe raggiungere i livelli del 2019.
“Proseguono, in linea con quanto pianificato, le iniziative previste dal piano strategico 2022-2024 volte all’incremento della redditività del gruppo”.
Infine la società prevede che “le incertezze sulla catena di approvvigionamento impatteranno anche il primo trimestre 2022 per poi migliorare in corso d’anno”.