Nel 2021 il gruppo Lindbergh ha registrato ricavi netti pari a 13,5 milioni, in crescita del 50,3% rispetto al 2020 quando erano riferiti alla sola capogruppo.
La dinamica del fatturato è legata principalmente all’impulso prodotto dalle attività di Lindbergh S.p.A., che ha visto un aumento del 20,4% dei propri ricavi a 10,82 milioni e dal
consolidamento della controllata Lindbergh France che, a partire dal mese di settembre 2021, che ha generato ricavi pari a 2,69 milioni.
Crescita a doppia cifra anche per le singole business unit: ricavi consolidati per 10,7 milioni (+48,5%rispetto al 2020) per la divisione Network Management, dedicata alla vendita ai tecnici manutentori itineranti di servizi e prodotti, forniti ai clienti tramite consegna notturna direttamente a bordo dei veicoli, e fatturato di 2,20 milioni (+25% rispetto al 2020) dell’area Waste Management, che si occupa della gestione logistica e amministrativa di tutte le procedure riguardanti il recupero-smaltimento dei rifiuti industriali per conto di grandi clienti nazionali e internazionali.
Positivo anche il riscontro della business unit dedicata al Warehouse Management, avviata nel secondo trimestre 2021, che ha consuntivato vendite per 572.504 euro.
In aggiunta, si aggiungono i recenti rinnovi contrattuali per l’area network e waste management per complessivi 3,5 milioni siglati lo scorso 10 febbraio, che rafforzano il trend di crescita del business del gruppo anche ad inizio 2022.
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