Chiusura debole per le borse europee, in un contesto che si mantiene volatile a causa dell’escalation delle tensioni per la crisi in Ucraina e con gli operatori che valutano l’impatto delle sanzioni ai danni della Russia.
A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con un -0,3% a 25.955 punti. Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha segnato un -0,4%, rispetto al -0,7% del corrispondente indice europeo.
Ancora in rialzo le quotazioni del greggio, con gli investitori che valutano l’evoluzione della situazione nell’est Europa dopo che Kiev ha dichiarato che diversi siti governativi e bancari sono stati colpiti da attacchi informatici.
Tra le big del comparto ancora in rosso Saipem (-5,2%), che stamane prima dell’apertura dei mercati ha diffuso i risultati 2021 e sempre sotto i riflettori per il piano di ristrutturazione al vaglio del management.
In ribasso Eni (-0,5%) e Tenaris (-1%). Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni prosegue il rally di Gas Plus (+18,9%), alla seconda seduta consecutiva in forte rialzo in scia all’aumento dei prezzi del gas.