Prove di rimbalzo per il comparto bancario Piazza Affari. Intorno alle 15:15 il Ftse Italia Banche guadagna il 4%, invertendo la rotta a metà seduta dopo una mattinata negativa seguita al forte calo di ieri.
In primo piano resta l’escalation tra l’Occidente e la Russia dopo che quest’ultima ha attaccato l’Ucraina e con i Paesi occidentali, Usa in testa, che hanno risposto con un nuovo pacchetto di sanzioni.
Tuttavia, secondo fonti di stampa, sembra potersi aprire un possibile spiraglio per un dialogo Russia-Ucraina, con Mosca pronta a inviare una delegazione a Minsk per negoziare con l’Ucraina dopo che il presidente di quest’ultima, Volodymyr Zelensky, ha comunicato la sua disponibilità a discutere dello status neutrale dell’Ucraina.
In decisa rimonta UniCredit (+5,5% a 12,78 euro), tra le banche italiane con una presenza in Russia. Un portavoce ha dichiarato: “Il nostro patrimonio nella controllata russa è inferiore al 4% del patrimonio netto totale del gruppo e se si guarda ai prestiti e alle attività di business la percentuale è anche inferiore. La nostra banca in Russia rappresenta circa il 3% dei ricavi e del capitale allocato del gruppo. Tutte le esposizioni presentano un elevato grado di copertura (la copertura degli Npe è salita all’84%). La nostra controllata è molto liquida e autofinanziata”.
