Coima Res ha approvato i risultati al 31 dicembre 2021, chiusi con un incasso pari al 100% dei canoni dovuti nell’esercizio (99,4% 2020). I canoni del portafoglio uffici sono aumentati del 2,3% su base like for like, escludendo l’immobile Monte Rosa che sarà oggetto di una ristrutturazione. Il Net Operating Income (NOI) si è attestato a 36,7 milioni, con un margine NOI all’89,0% e l’Ebitda è salito a 44,3 milioni (+40,6%) beneficiando della cessione dell’immobile Sarca.
L’esercizio è stato chiuso quindi con un utile netto di 23,1 milioni (+48,1%). L’FFFO ricorrente si è attestato a 20,1 milioni e gli EPRA Earning a 15 milioni, pari a 0,42 euro per azione e in linea con la guidance.
Si segnala inoltre un LTV netto in riduzione di 7,8 punti percentuali al 30,5% (38,3% a fine dicembre 2020). In evidenza anche l’ampia liquidità con una posizione di cassa pari a 90,6 milioni destinata a progetti di valorizzazione.
Infine, il Cda proporrà ai soci la distribuzione di un dividendo pari a 0,30 euro per azione (10.831.967 euro), in linea con quanto distribuito negli ultimi due anni. La società ha già provveduto a versare un acconto per 0,10 euro per azione lo scorso 17 novembre. Il restante saldo, pari a 0,20 euro per azione, sarà staccato il prossimo 25 aprile.
(Segue approfondimento)