Coima Res ha approvato i risultati finanziari del 2021, chiusi con un incasso pari al 100% dei canoni dovuti nell’esercizio per 41,2 milioni (99,4% nel 2020) e un incremento dei ricavi del portafoglio uffici su base like for like a +2,3%. I risultati riflettono La cessione dell’immobile Sarca e il rilascio programmato dell’immobile di Via Monte Rosa da parte di PwC che consentirà l’avvio della ristrutturazione e il conseguente miglioramento della qualità e potenziale incremento dei canoni. Ulteriori dettagli sul piano di ristrutturazione dell’immobile Monte Rosa saranno pubblicati nei prossimi mesi
I canoni in termini assoluti sono scesi del 7,2% e il Net Operating Income si è attestato a 36,7 milioni, con un margine NOI all’89%. Bene l’Ebitda che è aumentato a 44,3 milioni (+40,6%) beneficiando della cessione dell’immobile Sarca. La vendita è stata completata il 5 agosto nei confronti di un primario investitore locale a un prezzo di 82,5 milioni, corrispondente a un net exit yield al 4,6% e a un premio pari al 36% rispetto al prezzo di acquisizione (Levered IRR pari al
39%.
L’utile netto è balzato quindi a 23,1 milioni (+48,1%). L’FFFO ricorrente si è attestato a 20,1 milioni e gli EPRA Earnings a 15 milioni, pari a 0,42 euro per azione, coerentemente con la guidance indicata.
Il Cda intende proporre ai soci la distribuzione di un dividendo pari a 0,30 euro per azione (10.831.967 euro), in linea con quanto distribuito negli ultimi due anni. La società ha già provveduto a versare un acconto di 0,10 euro per azione lo scorso 17 novembre mentre la cedola riguardante il restante saldo (0,20 euro) sarà staccata il prossimo 25 aprile.
Dal lato patrimoniale, il LTV netto è migliorato al 30,5% (38,3% a fine dicembre 2020). Segnaliamo anche l’ampia liquidità caratterizzata da una posizione di cassa pari a 90,6 milioni e destinata a progetti di valorizzazione.
Per quanto riguarda il portafoglio immobiliare, ricordiamo l’accordo raggiunto lo scorso 9 febbraio per l’acquisto dell’immobile ad uso uffici “Pirelli 32” per 58,2 milioni, con closing atteso entro il primo trimestre del 2022. L’edificio da 13 piani presenta una superficie di circa 7.400 mq ed è posizionato nell’area di Milano Porta Nuova, dove Coima Res raggiungerà così un’esposizione pari al 62%. L’immobile potrà beneficiare della valorizzazione del quartiere, nonché del piano di riqualificazione, per il cui sviluppo è previsto un piano di investimenti di oltre 30 milioni.
Infine, Coima Res ha offerto una serie di indicazioni sul 2022. Il gruppo stima di raggiungere EPRA Earnings per azione pari a 0,30 euro. Una stima che riflette le operazioni riguardanti l’immobile Monte Rosa, il rilascio da parte di Sisal degli spazi in Tocqueville e di BNL degli spazi in Deruta nel corso del secondo trimestre 2022, oltre a considerazioni prudenziali. Come indicato, la guidance sarà aggiornata nel corso dell’esercizio.
Con riferimento allo scenario comlessivo, COIMA prevede che gli uffici evolveranno con caratteristiche tali diventando “luoghi di interazione”. Inoltre, la polarizzazione tra quartieri qualificati e quartieri indifferenziati si accelererà, con i quartieri qualificati (coerenti con la proposta di Coima Res) che continueranno ad attrarre domanda di qualità di conduttori per immobili a uso ufficio.