Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore media:
Giornata in rimonta per i mercati azionari europei: il Ftse Mib guadagna il 3%, il Dax il 2,6% e il Ftse 100 il 3,3%. A Wall Street, il Dow Jones sale dello 0,3%, lo S&P 500 oscilla sulla parità e il Nasdaq cede lo 0,8%.
La casa madre di Facebook, Meta Platforms (-1,1%), ha istituito un centro di operazioni speciali per monitorare il conflitto in Ucraina, e ha lanciato una funzione in modo che gli utenti del paese possono bloccare i loro profili di social media per la sicurezza, secondo quanto riferisce Reuters.
Con un clic, gli utenti in Ucraina possono bloccare il loro profilo per impedire agli utenti che non sono loro amici di scaricare o condividere la loro foto del profilo, o vedere i post sulla loro timeline, ha spiegato Nathaniel Gleicher, il capo della politica di sicurezza di Facebook.
Twitter (-1%) ha pubblicato suggerimenti su come gli utenti possono proteggere i loro account contro l’hacking, assicurarsi che i loro tweet siano privati e disattivare i loro account. La società ha twittato i consigli di sicurezza in inglese, russo e ucraino, secondo quanto riporta Reuters.Twitter ha anche condiviso informazioni su come gli utenti possono disattivare il loro account.
Entrambe le piattaforme di social media sono spesso utilizzate da attivisti politici e ricercatori per diffondere informazioni durante i periodi di crisi. L’invasione russa dell’Ucraina di giovedì ha anche sollevato preoccupazioni per la diffusione della disinformazione sul conflitto sui social media.
Cellnex (+1,2%) ha comunicato i risultati 2021, che hanno messo in luce ricavi per 2,536 miliardi di euro (+58%), un Ebitda rettificato di a 1,921 miliardi di euro (+63%) riflettendo, insieme alla la crescita organica, l’effetto del consolidamento delle attività che la società ha acquisito nel 2020 e nel 2021. L’Ebit si è attestato a 57 milioni (-64%) a causa della crescita degli ammortamenti.
L’esercizio si è chiuso con una perdita netta di 351 milioni (-135 milioni nel 2020), anche a causa dei maggiori costi legati alla strategia di espansione e al taglio di posti di lavoro e all’aumento degli oneri finanziari netti.
I costi one off hanno riguardato un piano di pensionamento anticipato per i dipendenti dell’azienda in Spagna, e un aumento delle tasse sulle aziende in Gran Bretagna. Cellnex è anche entrata nel mercato polacco, oltre a consolidare la propria presenza in quattro altri Paesi.
Dal lato patrimoniale, al 31 dicembre 2021 il debito netto (esclusi i debiti di leasing) ammonta a 11,919 miliardi di euro (4,9 miliardi di euro a fine 2020), a seguito della strategia di espansione messa in atto.
Per il 2022, Cellnex si attende che i ricavi dovrebbero raggiungano 3,46-3,51 miliardi di euro e che l’Ebitda cresca tra 2,65 e 2,7 miliardi di euro.
Cellnex ha confermato i target di ricavi tra 4,1-4,3 miliardi di euro e di un Ebitda tra 3,3-3,5 miliardi di euro per il 2025