Oil & Gas (-0,7%) – Rimbalzo di Saipem (+1,8%), corre ancora Gas Plus (+26,2%)

Chiusura in forte calo per le borse europee, dopo la decisione del presidente russo Vladimir Putin di ordinare un attacco militare in Ucraina che ha alimentato un clima di avversione al rischio sui mercati.

A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con un -4,1% a 26.890 punti. Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha segnato un -0,7%, rispetto al -2,3% del corrispondente indice europeo.

In forte rialzo le quotazioni del greggio che hanno superato quota 100 dollari per la prima volta dal 2014 insieme alla generale impennata dei prezzi delle materie prime in scia all’escalation delle tensioni geopolitiche.

Kiev ha definito la mossa di Mosca “un’invasione su larga scala” e ha annunciato la legge marziale, mentre il presidente americano Joe Biden ha dichiarato che imporrà sanzioni severe alla Russia.

In forte rialzo anche i metalli come alluminio, nickel e palladio di cui la Russia è grande produttrice e che già in passato sono stati al centro delle sanzioni internazionali verso Mosca, mentre i prezzi del gas in Europa sono schizzati di oltre il 40%.

La Russia è un fornitore chiave di commodity, contando per circa un quarto dell’offerta oil e un terzo di quella di gas all’Europa. L’escalation delle tensioni geopolitiche si aggiunge un contesto di mercato già sotto stress, in cui i principali fornitori oil faticano a tenere il passo del robusto recupero della domanda globale dopo l’emergenza Covid.

L’Opec+ si riunirà il prossimo due marzo per decidere i livelli dell’offerta di aprile. I delegati diversi membri del gruppo hanno dichiarato che prezzi oltre i 100 dollari non spingeranno ad aumentare la produzione più rapidamente, con l’attuale strategia che prevede un incremento dell’output di 400.000 barili al giorno.

Tra le big del comparto bene Saipem (+1,8%), che ha recuperato terreno dopo un avvio in rosso nel giorno in cui ha diffuso i risultati preliminari 2021 e presentato le linee guida della revisione del Piano Strategico 2022- 2025.

Lievi ribassi, invece, per Tenaris (-1,1%) ed Eni (-0,5%), con quest’ultima che ha annunciato l’ampliamento del portafoglio rinnovabili in Usa di Plenitude. Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni prosegue il rally di Gas Plus (+26,2%), alla terza seduta consecutiva in forte rialzo in scia all’impennata dei prezzi del gas.